Le poesie del vecchio ubriaco
di Nicola Belcari - martedì 15 agosto 2023 ore 09:44
(Un’eco antica del declino)
Morto per i vivi, vivo per i dolori (ispirato a Teodoro Prodromo).
Amico
Il mio miglior amico il cane di terracotta all’ingresso mi pare che scodinzoli.
Presente
La vista annebbiata dall’alcol causa l’anagramma di presente in serpente.Cosa dire?
Montagne
Vuoi smuovere le montagne?che tutto si raddoppi?Tracanna un altro bicchiere.
Fondo
Non c’è più niente da leggere nel fondo della tazza del caffè che non sappia già. Buio Non è l’ora dell’aperitivo s’è fatto tardi tra poco sarà buio.
Progenitori
Nell’Eden con Adamo ed Eva non c’era un altro uomo, né un’altra donna. Altrimenti si sarebbero traditi l’un l’altro. E sarebbe stato ben fatto perché nessun Adamo e nessuna Eva meritano la fedeltà e una rinuncia. Poi, nel giardino selvaggio, con le corna non avrebbero sfigurato.
Chance
Con l’arca di Noè ci fu data una seconda chance: tra poco avremo bisogno di una terza?
Destino
Noi canuti spennacchiati, carichi di anni, sappiamo quale destino ci aspetta. Piangiamo sulla patria infelice.
Nicola Belcari