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Imprese & Professioni mercoledì 09 giugno 2021 ore 06:30
SPID: identità digitale, cos’è e come funziona?
Negli ultimi anni, il processo di digitalizzazione ha investito molti settori, non ultimo quello della pubblica amministrazione.
TOSCANA — SPID: identità digitale, cos’è e come funziona?
Negli ultimi anni, il processo di digitalizzazione ha investito molti settori, non ultimo quello della pubblica amministrazione. Se sburocratizzare il Paese e renderlo più incline all’uso della tecnologia è stato l’obiettivo di molti dei governi che si sono alternati negli ultimi decenni, si può dire che i maggiori passi avanti siano stati compiuti solo di recente.
In particolare, grazie a innovazioni come lo SPID, si è tentato di dare una prima risposta in termini di semplificazione rispetto ad alcuni servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e che normalmente richiedevano più passaggi burocratici e soprattutto l'obbligo di recarsi allo sportello di un ufficio pubblico. Ma cos’è esattamente lo SPID e quali aspetti ha migliorato nella nostra vita quotidiana?
Grazie a questo nuovo sistema è stato introdotto in Italia il concetto di identità digitale. Oggi chiunque può dotarsene grazie anche a servizi come Register.it, che permette di attivare il servizio eseguendo una rapida procedura online.
Ora, sebbene in molti abbiano già sentito parlare di SPID, non tutti hanno ben chiaro a cosa possa giovare il servizio e come possa essere utilizzato per semplificare i propri rapporti con l’amministrazione. Scendiamo dunque in maggiori dettagli.
Cos’è lo SPID?
Si tratta di uno strumento messo a disposizione dalla Pubblica Amministrazione e gestito dalla AGID, Agenzia per l’Italia digitale. È un'identità digitale che ogni cittadino italiano può richiedere. L’ acronimo SPID sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale composta da sole due credenziali: username e password.
Un sistema di accesso gratuito, semplice, veloce e soprattutto sicuro che consente al cittadino di accedere alla maggior parte dei servizi online della Pubblica Amministrazione direttamente da smartphone, pc o tablet.
Possedere un’unica identità digitale consente com’è ovvio un notevole risparmio di tempo perché elimina la maggior parte delle trafile burocratiche e semplifica la vita dell’utente/cittadino che non è più costretto a tenere a mente tante credenziali personali quanti sono i portali o siti web su cui deve registrarsi per scaricare una pratica o accedere a un servizio.
Lo SPID è ormai l’unica via di accesso ai servizi online di enti importanti come ad esempio l’Agenzia delle Entrate, l’INPS ma è anche lo strumento con cui consultare il proprio Fascicolo Sanitario. Non si tratta più soltanto di un’innovazione, dunque, ma di un servizio all’uso del quale tutti dovrebbero abituarsi il prima possibile, per evitare di trovarsi impreparati nel momento in cui se ne ha bisogno.
Chi può richiedere l’attivazione dello SPID?
Per richiedere lo SPID è necessario essere in possesso di una serie di documenti e requisiti:
- bisogna essere maggiorenni
- essere in possesso di documento di riconoscimento italiano in corso di validità
- una tessera sanitaria o codice fiscale
- un indirizzo email
- un numero di cellulare personale.
Lo SPID, dunque, può essere attivato da privati cittadini, ma non solo. Anche le imprese o altri enti possono farne richiesta qualora lo ritengano necessario per interfacciarsi con i vari enti della pubblica amministrazione. Si può infatti richiedere le identità digitali anche per i propri dipendenti per uso professionale della persona giuridica.
A cosa serve lo SPID e dove può essere utilizzato?
Vediamo più in concreto quali sono le pratiche o i servizi che si possono ottenere via smartphone velocemente tramite l’identità digitale.
Con lo SPID si può:
- procedere all’iscrizione a scuola dei propri figli;
- richiedere bonus all’Inps;
- accedere ad alcuni servizi dell’Agenzia delle Entrate;
- utilizzarlo per i pagamenti ai Comuni (tasse, tributi etc…).
Alcune Regioni, come è il caso della Toscana, hanno esteso l’uso dello SPID anche per presentare iscrizioni fuori tempo agli asili nido nel Comune di Firenze, oppure per presentare online pratiche allo sportello unico edilizia di Montepulciano, oppure inviare documenti con valore legale alla Provincia di Pistoia o alla Regione Toscana, ecc.
Sono questi soltanto alcuni degli utilizzi dell’identità digitale che possono risultare tanto utili e comodi all’utente, soprattutto in casi in cui è difficile spostarsi da casa e recarsi di persona in uffici pubblici. È proprio per questo che durante i mesi di lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19, questo strumento si è rivelato tanto utile e il suo utilizzo è destinato a crescere sempre di più.
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