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Attualità mercoledì 04 novembre 2015 ore 19:13

Il sol levante di Hitachi su Ansaldo Breda

Alistair Dormer, Maurizio Manfellotto, Kentaro Masai

Primo giorno della nuova gestione giapponese dello stabilimento, con la visita dell'ad Alistair Dormer e la scopertura delle nuove insegne



PISTOIA — "We are the same family". "Siamo la stessa famiglia", esclama l'amministratore delegato di Hitachi Rail Europe Alistair Dormer mentre illustra quella che di fatto è una nuova creatura, nata dalla cessione di AnsaldoBreda e Ansaldo Sts alla giapponese Hitachi. Con lui Maurizio Manfellotto, ad di Breda e Kentaro Masai, Coo di Hitachi. 

Lo ha appena detto anche ai dipendenti e ai fornitori, più di mille, assiepati in azienda.

"Ovvio che qualcosa cambierà, ma cambierà per tutti, anche per Hitachi - spiega Alistair Dormer - perché i treni che vengono fatti qui noi non li avevamo. Ora l'obiettivo è crescere e diventare sempre più competitivi". 

A cambiare, nelle parole dell'ad, sarà soprattutto il modo di lavorare dei team, delle squadre che "dovranno interagire tra loro, collaborare in una visione condivisa del brand e questo dovrà accadere in tutti i settori, dall'information technology alla comunicazione. Poi, a marzo 2016, faremo un primo bilancio". 

Insomma, l'entusiasmo c'è, le aspettative anche, ma c'è anche una tabella di marcia serrata. Anche perché le commesse non aspettano e il mercato è competitivo. In quest'ottica va collocata, per esempio, la gara d'appalto per i treni regionali annunciata da Trenitalia che "ovviamente ci interessa molto", dice l'ad. 

E mentre garantisce che "gli impegni contrattuali già presi saranno onorati tutti", Alistair Dormer spiega anche la sua concezione del patrimonio locale. Vale a dire di quel territorio a cui un po' la scritta AnsaldoBreda manca e che teme una fotocopia degli stabilimenti giapponesi in terra pistoiese. "Noi abbiamo creato un brand e per garantire i suoi standard di qualità i fornitori locali rappresentano una risorsa essenziale". 

A proposito dei mercati, l'amministratore delegato è chiaro sul fatto che Hitachi deve essere presenta sia in quello interno "di primaria importanza", sia in quello globale "su cui ovviamente dobbiamo avere un ruolo centrale". 

Alistair Dormer, alla sua seconda visita a Pistoia, sarà poi negli stabilimenti a Napoli e a Reggio Calabria. Diritto, vien da dire, proprio come un treno.


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