Ansaldo Breda, l'insegna parlerà giapponese

Il logo della storica industria ferroviaria lascia il posto a quello di Hitachi dopo l'acquisizione da parte del gruppo nipponico

PISTOIA — Lo stabilimento di PIstoia dice addio all'insegna con il nome di Ansaldo Breda dopo la vendita dell'azienda da parte di Finmenccanica al gruppo giapponese Hitachi. Insomma, il marchio Breda se ne va per sempre.

Il via libera all'accordo è arrivato a fine settembre, anche se il "closing", vale a dire la chiusura definitiva della cessione è slittato per ragioni burocratiche. Appena anche questa procedura sarà compiuta acquisterà pieno diritto di esistere la nuova insegna che campeggerà anche sullo stabilimento di Pistoia, "Hitachi rail Italy".

Subito dopo la firma dell'accordo a Roma si era svolta un'assemblea con i lavoratori in cui i sindacati avevano spiegato i dettagli dell'acquisizione. "Il clima in azienda è cambiato negli ultimi cinque anni, e per fortuna abbiamo iniziato a vedere uno sviluppo in termini di investimento - ha detto il segretario provinciale di Fim Cisl Jury Citera - Come Fim-Cisl da tempo sosteniamo il fatto che il governo ha sbagliato tutto nei confronti delle industrie nazionali e purtroppo noi siamo un esempio. Però sosteniamo che anche se AnsaldoBreda ha una bellissima storia a Pistoia, noi siamo affezionati al lavoro e non al nome, quindi abbiamo accettato il cambiamento".

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