Attualità venerdì 28 gennaio 2022 ore 15:35
La bioedilizia per l'asilo nido della frazione

La vecchia struttura verrà demolita e al suo posto ne sorgerà una tutta nuova realizzata con tecniche costruttive sostenibili e all'avanguardia
PISTOIA — La bioedilizia per il nuovo asilo nido Aquilone a Bottegone: l'opera fa parte del programma di interventi per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie denominata “Bottegone: dalla città lineare alla smart social city” e nello specifico è il lotto numero 8, che prevede la demolizione del vecchio asilo nido e spazio gioco per farne uno completamente nuovo utilizzando la bio-edilizia come tecnica costruttiva e con pari volumetrie.
Tutta la struttura, compreso il tetto, sarà realizzata in legno (pareti e solai in legno massello), ottenendo così isolamento termico, comfort acustico ed eco-compatibilità, mentre per le sole fondamenta sarà utilizzato il cemento armato. Per quanto riguarda l'illuminazione, l'edificio avrà soluzioni che garantiscono un’ottima resa luminosa, con risparmi energetici di circa il 40% rispetto ad altre tecnologie. La costruzione, infatti, è stata strutturata e dimensionata in maniera da ottimizzare l’efficienza energetica.
Il progetto della nuova scuola prevede, poi, un impianto di riscaldamento a pavimento e infissi con isolamento termico e acustico. Nel rispetto dei criteri ambientali è previsto l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, con la presenza di un impianto fotovoltaico, il solare termico e le pompe di calore.
La nuova scuola Aquilone, a differenza della vecchia pensata soltanto per la fascia 'nido', sarà rivolta ai bambini da 0 a 6 anni, potendone accogliere circa 75.
L'edificio avrà un’area centrale multifunzionale, la zona accoglienza e l’area dedicata all’ingresso alle aule che, per trasmettere un senso di accoglienza appunto, sono state progettate con altezze contenute. Ci sarà spazio anche per l'orto biologico.
Nel rispetto della normativa sulla sicurezza idraulica, l'edificio sarà realizzato a 1,5 metri di altezza da terra, visto che la zona nel quale è costruito è classificata a rischio alluvionale.
L'iniziale cofinanziamento del Comune di Pistoia per la realizzazione dell’opera era di 300mila euro, portati poi a 1.103.539 euro, cui si aggiungono 700mila euro previsti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, portando così le risorse complessive per l’intervento a 1.803.539 euro.
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