Attualità venerdì 23 ottobre 2015 ore 06:30
Gli industriali abbattono i campanili

L'assemblea dei soci pratesi è stata la prima a votare quasi all'unanimità la fusione con le Confindustrie di Pistoia e Lucca
PISTOIA — Sui 364 voti presenti l'assenso è stato del 96,7%. Ora tocca alle assemblee di Lucca e Pistoia.
In caso di voto favorevole anche degli imprenditori lucchesi e pistoiesi, scatteranno i 60 giorni al termine dei quali verrà costituita la nuova associazione. Il nome, come già stabilito negli incontri precedenti, sarà Confindustria Toscana Nord.
"La risposta positiva degli industriali pratesi era prevedibile - ha detto il presidente dell'Unione Industriale Pratese Andrea Cavicchi - visto l'assenso pressoché plebiscitario che ha avuto fin dall'inizio l'idea della fusione. Tuttavia non era scontata e soprattutto non era scontato che il consenso avesse queste proporzioni".
"Credo che questa sia una lezione per tutti - ha aggiunto Cavicchi - accusati spesso di particolarismo, gli industriali di Prato hanno dato un esempio di capacità di guardare lontano e di superare steccati e logiche di campanile".
Proprio Cavicchi, in caso di assenso alla fusione, sarà il primo presidente di ConfindustriaToscana Nord durante la fase di avviamento fino alla costituzione degli organi nella loro pienezza, prevista per l'estate 2016.
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