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Attualità venerdì 31 marzo 2017 ore 13:10

Gli amici a quattro zampe diventano una terapia

A Santa Maria Nuova quindici infermieri garantiranno l'accesso agli animali in corsia. Il progetto sarà poi esteso a Pistoia, Prato e Empoli



FIRENZE — Gli effetti terapeutici della presenza degli animali per i degenti negli ospedali è cosa accertata. Gli amici a quattro zampe, infatti sono spesso impiegati in supporto alle terapie mediche e neuro-psicologiche, per la riabilitazione psico-fisica. È scientificamente dimostrato, infatti, che la presenza di un animale migliora la qualità della vita e aiuta a relazionarsi con gli altri.

Ora, dopo la sperimentazione negli hospice e in alcuni reparti ospedalieri, la 'pet visiting' sarà sperimentata anche nell'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova. 

Per dare impulso al progetto finalizzato a dare sollievo ai degenti che non hanno la possibilità di muoversi dal letto, è stato avviato dal dipartimento di prevenzione, in collaborazione con il dipartimento infermieristico, un percorso per la formazione di 15 operatori sanitari dell’ospedale “Santa Maria Nuova” di Firenze dell’AUSL Toscana Centro, che ne possano favorire l’attuazione. Il percorso formativo permetterà, infatti, di creare un primo gruppo di infermieri in grado di sovrintendere l’accesso dei pet, cioè cani e gatti, nelle strutture socio-sanitarie in un contesto di massima sicurezza per i pazienti e per gli animali stessi.

Una volta create le competenze necessarie e indispensabili per prevenire i possibili incidenti legati all’imprevedibilità degli animali in ambienti per loro del tutto nuovi e per favorire la giusta interazione fra degenti, personale sanitario e amici a quattro zampe, sarà possibile sperimentare il progetto per la prima volta nei reparti del Santa Maria Nuova.

Dopo Firenze, il progetto verrà esteso anche negli altri ospedali di tutti i territori dell’AUSL Toscana Centro cioè Pistoia, Prato ed Empoli. 


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