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Attualità lunedì 01 marzo 2021 ore 13:13
Due strade nel nome dell'impresa
Saranno intitolate a Romano Chiti e ad Arzelio Belli due nuove vie che stanno sorgendo proprio nella zona produttiva industriale e artigianale
QUARRATA — Due strade nel nome dell'impresa: saranno intitolate ai fondatori dell'azienda di trasporti Chiti, Romano Chiti, e di quella di mobili Cimot, Arzelio Belli, due nuove strade che vanno sorgendo nella zona produttiva di Quarrata, tra via Piero della Francesca, via Firenze e via Larga. La decisione di dediare le vie ai due illustri imprenditori quarratini, che hanno contribuito a far crescere la città nella seconda metà del secolo scorso, è stata deliberata stamani dal Comune.
A Chiti sarà intitolata la strada che da via Piero della Francesca porta alla nuova rotonda su via Firenze, in costruzione proprio in queste settimane. A Belli sarà invece intitolata la via che dalla nuova rotonda si congiungerà a via Larga. I lavori di realizzazione di queste due nuove strade sono iniziati lo scorso settembre e sono tuttora in corso.
“Il nuovo raccordo – spiega il sindaco Marco Mazzanti - avrà lo scopo di mettere in comunicazione le principali aree produttive di Quarrata con la viabilità di raccordo al casello autostradale di Prato Ovest, così da offrire una viabilità più efficiente alle aree artigianali ed industriali di via Brunelleschi e dei Martiri, nei pressi del viale Europa. Le nuove strade, dunque, saranno principalmente a supporto delle aziende e per questo motivo abbiamo pensato di dedicarle a due nostri illustri concittadini, che con il loro lavoro e la loro capacità imprenditoriale, hanno contribuito allo sviluppo di Quarrata”.
Proprio il Comune tratteggia le due figure. Romano Chiti è nato a Tizzana il 12 dicembre del 1938 da una famiglia originaria di Casini. Interruppe presto gli studi per dedicarsi all’attività agricola insieme agli altri sei fratelli. Tra gli anni ‘50 e ‘60, quando l’economia cittadina iniziava a trasformarsi da rurale ad artigianale, a 18 anni decise di acquistare il primo camion per il trasporto delle merci. Dopo anni di crescita e sviluppo dell'azienda, a partire dal 1994 Romano Chiti ne ha progressivamente lasciato il testimone al figlio Alessandro, pur continuando a seguirne l’andamento e la gestione fino alla sua morte avvenuta il 13 ottobre del 2004.
Anche Arzelio Belli è nato a Tizzana, il 16 aprile del 1918. Nel 1952 fondò la Cimot, tra le più importanti aziende quarratine produttrici di salotti, che nei suoi quasi 40 anni di attività è arrivata ad avere fino ad un centinaio di dipendenti. Nel 1972 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana. Belli ha contribuito allo sviluppo di Quarrata anche nell’ambito sportivo, culturale e ricreativo.
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