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Attualità giovedì 13 gennaio 2022 ore 16:43

Con 20 milioni San Lorenzo a nuovo entro il 2026

La presentazione dei progetti finanziati
La presentazione dei progetti finanziati

Grazie ai finanziamenti del Pnrr cambierà profondamente il volto del quartiere con una serie di interventi grandi e piccoli a partire dalle scuole



PISTOIA — La riqualificazione delle scuole in via Cavallerizza, gli interventi sul complesso di San Lorenzo e sulla chiesa di Sant'Ansano, le opere per Villa Benti, il recupero della piazza e i lavori di valorizzazione della mobilità sostenibile: con 20 milioni in arrivo a Pistoia dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) entro il 31 Marzo 2026 il quartiere di San Lorenzo cambierà volto con una rimessa a nuovo complessiva.

Il Comune di Pistoia ha infatti avuto riscontro positivo dal Ministero dell’Interno sul finanziamento richiesto con uno dei piani di intervento candidati dall’amministrazione ai fondi del Pnrr. A San Lorenzo sarà proprio l’edilizia scolastica a segnare l’inizio degli interventi, visto che sono pronti i progetti esecutivi per il rifacimento delle scuole Frosini e per il miglioramento e la messa in sicurezza dell’asilo Il Melograno.

È già nella fase esecutiva anche il progetto di messa in sicurezza di una porzione di copertura di legno del complesso di San Lorenzo. La fase progettuale verrà comunque perfezionata in questo anno poiché il Comune, soggetto attuatore degli interventi, dovrà aggiudicare i lavori entro il 30 Giugno 2023 così da poterli terminare entro la scadenza del 2026.

I fondi sono così suddivisi: 8.703.900 euro per il complesso di San Lorenzo e la chiesa di Sant’Ansano, 1.901.200 per la piazza e le aree limitrofe, 1.746.700 per Villa Benti, 2.727.700 per la ricucitura del tessuto urbano attraverso la realizzazione di piste ciclabili, 4.094.700 per le scuole Frosini, 824.833 euro per Il Melograno.

Quanto alle Frosini, la scuola elementare di via Cavallerizza è chiusa dal Luglio 2017 a seguito delle verifiche statiche e sismiche effettuate. In particolare la chiusura – uno dei primi atti del neoeletto sindaco Tomasi - è stata determinata dai problemi statici riscontrati. La scuola, a seguito dei lavori, potrà ora essere restituita alla città. Il quadro economico dell’intervento ammonta a 4milioni e 600mila euro. 

Poi c'è Il Melograno. già nel Settembre 2020 il Comune – a seguito della realizzazione dei lavori per un ammontare di mezzo milione di euro cofinanziato dalla Fondazione Caript – aveva riaperto parte della struttura: quella destinata alla scuola dell’infanzia chiusa nel 2019 dopo verifiche effettuate. Adesso l’amministrazione potrà realizzare anche il secondo lotto di lavori, quello più consistente, che permetterà di aprire un nuovo asilo nido nell’ambito di un progetto 0-6. 

Inoltre, per quanto riguarda la mobilità dolce il Comune intende ricucire e collegare il tessuto urbano attraverso itinerari ciclopedonali che da San Lorenzo andrà verso viale Arcadia, e da lì in direzione Ciclovia del Sole (in corso di progettazione), verso viale Matteotti e l’area verde lungo Brana, e verso la stazione ferroviaria. In fase progettuale verranno quindi definiti i dettagli di questi interventi che comprenderanno anche la sistemazione dei marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Per quanto riguarda il complesso di San Lorenzo e Villa Benti, in fase progettuale sarà definita anche la questione fondamentale delle funzioni che troveranno posto all’interno delle strutture e che saranno determinanti per la rivitalizzazione del quartiere.

"Non ci siamo fermati al recupero degli edifici - spiega il sindaco Alessandro Tomasi - ma abbiamo voluto guardare oltre, verso una rigenerazione complessiva che possa passare dagli elementi centrali per una comunità, come il verde, le scuole, la mobilità sostenibile, la conservazione e la tutela degli edifici di valore storico e architettonico, la conservazione del patrimonio dell’Amministrazione, le piazze e, più in generale, i punti di aggregazione".


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