Attualità martedì 29 dicembre 2015 ore 12:27
Inceneritore, Mugnai chiede trasparenza

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale ha presentato un'interrogazione sulla vicenda degli sforamenti nelle emissioni
MONTALE — Quello che si chiede nell'interrogazione di Stefano Mugnai, in poche parole, è il risultato dei monitoraggi eseguiti da Arpat e Asl, sui valori rilevati, sugli sforamenti e sugli esiti dello screening epidemiologico effettuato nel 2014 sulla popolazione residente nell’area interessata dalle emissioni.
"Durante i mesi di luglio e agosto – spiega Mugnai – sono state riscontrate sulla linea 1 del termovalorizzatore di Montale emissioni anomale di PCDD/F. Le fiale per il controllo delle emissioni vengono prevalete ed analizzate ogni 15 giorni. Risulta anomala la chiusura della linea 1 avvenuta solamente il 31 agosto consentendo all’impianto due mesi di sforamento, (la società Ladurner Spa, che gestisce l’impianto per conto di CIS Spa ha impiegato ben 45 giorni per fornire i dati)".
"Il 18 settembre il sindaco di Montale in accordo con i sindaci di Agliana e Quarrata - aggiunge il capogruppo - avrebbe comunicato che avevano preso avvio le operazioni per la riaccensione della linea 1 avendo ricevuto le analisi, stavolta positive e in soli 4 giorni, del 14 settembre".
Ora alla giunta Mugnai chiede "se Arpat e Asl, in accordo e per competenza abbiano verificato, o verifichino nuovamente, la qualità dell’impianto e richiedano le fiale di test ed ispezione tutte le settimane", "se l’impianto sarà chiuso immediatamente nel caso sforasse nuovamente i limiti di sicurezza" e se "i risultati dell’analisi epidemiologica effettuata nel 2014 sulla popolazione residente nel territorio interessato dalle emissioni".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI