Attualità sabato 12 dicembre 2015 ore 12:00
Centrale del latte, cosa cambia con la fusione

Le conseguenze sul valore del pacchetto azionario detenuto dal Comune di Pistoia al centro di un'interpellanza in Consiglio
PISTOIA — A presentare l'interpellanza urgente è Margherita Semplici, capogruppo di 'Pistoia Domani'.
La vicenda a cui Semplici fa riferimento è quella dell'accordo per l'aggregazione delle due società, cioè Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno e Centrale del latte di Torino.
Il Comune di Pistoia detiene un pacchetto azionario pari al 18,416 per cento del capitale sociale.
"Vi è la necessità di comprendere - spiega Margherita Semplici - se il nuovo assetto societario sia compatibile con gli atti di indirizzo del Consiglio Comunale e del sindaco e, in particolare, se sia opportuno procedere oltre sulla strada intrapresa oppure mutare risoluzione".
Nello specifico, quello che si chiede nell'interpellanza è "se le valutazioni del Consiglio Comunale sulla dismissione della partecipazione in Centrale del Latte Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A., e i successivi atti del sindaco, sono ancora ragionevoli vista l’evoluzione del quadro societario e di mercato di riferimento."
E ancora, "se l'amministrazione non ritiene opportuno svolgere in tempi brevissimi un approfondimento nella Commissione consiliare sulle eventuali nuove prospettive."
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI