Nasce il parco per il parroco dell'eredità

Don Sergio Domeniconi lasciò al Comune 50mila euro affinché aiutasse i bisognosi della sua parrocchia. Oggi la città gli intitola uno spazio verde

MONTALE — Era il 4 marzo 2009. A 77 anni si spegneva don Sergio Domeniconi, storico parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista a Montale stroncato dalla leucemia, compiendo una scelta insolita: lasciare in eredità al Comune 50mila euro affinché l'amministrazione aiutasse i bisognosi della sua parrocchia.

La scelta fece parlare, e oggi per quell'amatissimo parroco il Comune di Montale ricambia con l'intitolazione dell'area verde presso Badia San Salvatore in Agna. La proposta di intitolare a don Domeniconi uno spazio in città era stata avanzata nel giugno 2020 da parte del gruppo consiliare di centrodestra. Si era pensato alla piazzetta, oppure all'area verde che in quel momento era in via di rifacimento.

Buona la seconda: il parco avrà il nome di don Sergio. La cerimonia di inaugurazione e intitolazione dell'area verde presso Badia San Salvatore in Agna a don Sergio Domeniconi e l'intitolazione della Piazzetta della Badia si svolgeranno sabato 6 gennaio alle 15. Il Comune rassicura sullo scrupoloso rispetto delle normative anti Covid-19, e perciò avvisa che la presenza sarà circoscritta alle figure istituzionali e su invito.

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