Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:40 METEO:PISTOIA17°  QuiNews.net
Qui News pistoia, Cronaca, Sport, Notizie Locali pistoia
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Papa Francesco a Rebibbia, sulla sedia a rotelle lava i piedi a 12 detenute

Attualità giovedì 22 dicembre 2022 ore 18:25

Natale a tavola, i toscani scelgono la tradizione

tavola apparecchiata natale

Oltre 300.000 andranno al ristorante, puntando su pietanze tipiche del territorio e della festa. Cosa ci sarà a tavola e quale la spesa prevista



TOSCANA — Vince la tradizione nel menu natalizio dei toscani: in oltre 300.000 hanno scelto di pranzare al ristorante, puntando su pietanze tipiche del territorio e della festa. E dunque via libera a crostini neri, salumi e formaggi, poi i cappelletti in brodo di cappone e le pappardelle al sugo di cinghiale tra i primi, per secondo gli arrosti o una tradizionale bistecca, poi i più classici dolci natalizi con qualche concessione per creme e golosi dolci al cucchiaio.

Il dato è servito dall'elaborazione effettuata da Confcommercio Toscana sui dati previsionali di Fipe-Confcommercio, l’associazione nazionale che rappresenta i pubblici esercizi italiani, dalla quale emerge che la spesa complessiva per chi gusterà il pranzo di Natale al ristorante in Toscana sarà di circa 22 milioni di euro.

La cifra è in crescita rispetto al Natale 2021, quando i toscani al ristorante erano stati circa 276.000, il 7,4% della popolazione residente contro l’8,3% di quest’anno. In aumento anche la spesa media per un menu completo, bevande incluse: 70 euro a persona contro le 60 dello scorso anno. Il menu fisso sarà proposto dal 46,5% dei ristoratori. Ma in un locale su 4 si potrà mangiare anche spendendo circa 50 euro.

A restare aperti per le festività in Toscana saranno quest’anno circa 7.750 attività della ristorazione, il 65,1% di quelle esistenti, una percentuale ancora lontana da quel 71,8% registrato nel 2019, l’ultimo anno preCovid, ma addirittura in calo di 2,5 punti rispetto allo scorso anno. Ed è questo il dato forse più sorprendente che il presidente di Confcommercio Toscana e vicepresidente vicario nazionale di Fipe, Aldo Cursano, legge come "una specie di corto circuito". Mentre infatti "la gente ha una predisposizione maggiore a mangiare fuori casa, ci sono sempre meno locali aperti, spesso per la grande difficoltà a reperire personale nei festivi”.

Nel complesso, però, l’ottimismo è alto: “Le prenotazioni per il pranzo di Natale sono state brillanti da subito, tanto che molti ristoratori a inizio Dicembre erano già al tutto esaurito”, sottolinea il direttore regionale di Confcommercio Franco Marinoni. Ora c'è la sfida del cenone di San Silvestro: "Ci aspettiamo risultati ancora migliori", afferma


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Fra neve caduta e neve sparata dai cannoni, ecco dove le piste da sci saranno aperte sulle montagne pistoiesi durante il ponte di Pasqua
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità