Sogna l'Emilia, Comune pronto alla ToscanExit

Il sindaco pensa al referendum per cambiare Regione, superando il confine che divide il territorio. Tra i motivi di scontento l'assenza di ambulatorio

SAMBUCA PISTOIESE — Sambuca Pistoiese pronta alla ToscanExit. Ebbene sì: Comune sparso sul crinale appenninico con poco più di 1.600 anime, una è il cantautore Francesco Guccini, attualmente fa parte della provincia di Pistoia ed è a tutti gli effetti un Comune toscano. Sta di fatto che il territorio mal tollera ormai il confine fra Toscana ed Emilia-Romagna che in pratica però lo divide, e soprattutto lamenta carenza di servizi soprattutto quanto alla sanità di territorio.

E allora, il sindaco Fabio Micheletti è pronto a dar battaglia. Quella finale. Un referendum per passare armi e bagagli sotto l'amministrazione regionale emiliano romagnola, dicendo addio alla Toscana.

E' lui stesso a spiegare di essersi confrontato con i suoi consiglieri comunali di maggioranza e con ex consiglieri: "Sei consiglieri su 7 vorrebbero indire un referendum per chiedere il passaggio del Comune in Emilia".

L'affare non è semplice, ma possibile. "Lo prevede la Costituzione", puntualizza Micheletti. Che spiega le sue motivazioni: "Il nostro Comune ha 4 vallate: la valle del Reno, della Limentra Occidentale, della Limentrella e quella della Limentra Orientale. Le prime due - dettaglia il sindaco - sono geograficamente emiliane mentre le ultime due sono toscane".

Gli abitanti si concentrano per tre quarti nel fondovalle della Limentra occidentale: "La maggior parte di queste persone lavora e studia nei limitrofi comuni emiliani dell'Alto Reno".

Come se non bastasse: "In questi ultimi anni è maturata una profonda insofferenza nei confronti del confine amministrativo", scrive su Facebook il primo cittadino.

Ultimo ma non meno sentito dei problemi: "Recentemente soffriamo per i servizi legati alle prestazioni del medico pediatra e di quello di medicina generale. Per questi servizi dipendiamo da Pistoia, ma i medici di Pistoia non vogliono venire a Sambuca e l'Ausl non ha strumenti coercitivi per mandarceli. Morale della favola: non abbiamo un servizio ambulatoriale, reso sul nostro territorio, dal medico di medicina generale".

Così: "Cresce l'insofferenza nei confronti dei confini amministrativi e la voglia di Emilia. Molte persone e molte famiglie 'maledicono' quel confine", va giù duro Micheletti. La via per la ToscanExit è imboccata

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