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Cronaca sabato 12 febbraio 2022 ore 10:20

Vendite farlocche online, poi sparivano coi soldi

carabinieri al lavoro col computer

I carabinieri hanno individuato svariati presunti truffatori seguendo i flussi di denaro. Le vittime? Anziani e persone poco pratiche di internet



PROVINCIA DI PISTOIA — Polizze assicurative Rc auto o vendite farlocche di elettrodomestici e capi di vestiario mai consegnati: così venivano truffati online in prevalenza anziani e persone poco pratiche di internet. Le vittime pagavano con bonifici o carte ricaricabili e poi non ricevevano alcunché. Per questi fatti i carabinieri delle stazioni di Pracchia e di San Marcello Pistoiese che hanno ricevuto le segnalazioni hanno denunciato 6 persone per episodi distinti ma tutti della medesima fattispecie: truffa online.

Le dinamiche erano varie ma tutti gli eventi tuffaldini messi a segno dai malviventi avevano un tratto in comune: le vittime non conoscevano il loro interlocutore e i nominativi in loro possesso erano quasi sempre di fantasia. Come dunque risalire ai reali responsabili? Seguendo il denaro. Questo hanno fatto i carabinieri. Hanno seguito i flussi effettuando accertamenti su chi fossero i titolari delle carte PostePay su cui gli ignari cittadini avevano effettuato i loro versamenti e su chi avesse poi provveduto all’effettivo prelievo delle somme versate.

In questo modo hanno centrato il risultato. Dalla stazione di Pracchia i militari hanno finito per denunciare in stato di libertò tre persone, una donna e due uomini con precedenti specifici, con l'accusa di truffa in concorso. In quel frangente sarebbe stata la donna a contattare un signore convincendolo a stipulare non una ma ben due polizze assicurative: una Rc auto e una di prevenzione infortuni.

Aveva quindi chiesto al contraente di ricaricare due carte PostePay intestate agli altri due denunciati per quasi 1.500 euro promettendo l'arrivo della documentazione assicurativa, salvo poi scomparire. Quindi la vittima si è rivolta ai carabinieri.

La stazione di San Marcello Piteglio ha invece deferito in stato di libertà un uomo, anche lui con precedenti di polizia specifici, che aveva pubblicizzato su una bacheca di vendita sui social un robot da cucina mai consegnato, facendosi ricaricare la carta PostePay a lui in uso con la somma di 450 euro. La signora il robot non l'ha mai ricevuto, e ha sporto denuncia.

Ancora, la stazione di San Marcello Piteglio ha potuto deferire in stato di libertà altri due uomini. Stesso meccanismo, ma stavolta la vendita online riguardava un casco per motocicletta, prezzo: 500 euro. Ma l'acquirente si era lasciato convincere a effettuare in favore del finto venditore un bonifico pari a ben 3.500 euro, in quanto il venditore gli aveva promesso che gli avrebbe girato un assegno del valore di 4.000 euro. Naturalmente, una volta ricevuto il bonifico, il finto venditore era sparito. I carabinieri rinnovano l'appello a prestare massima attenzione.


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