Attualità martedì 22 marzo 2016 ore 17:31
Se le fontane diventano fiumi in piena
Il timore di sprechi dovuti all'erogazione ininterrotta di acqua da alcuni rubinetti pubblici al centro di un acceso dibattito in Consiglio comunale
PISTOIA — Una fontana per tutte: quella incassata in un edificio di via Pacini che non smette mai di buttare acqua. Questo il caso da cui è partito il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giacomo Del Bino nella sua interpellanza che ha riguardato, più in generale, tutte le fontane presenti sul territorio comunale.
A conti fatti, ce ne sono 303. Di queste, 228 erogano acqua potabilizzata, 10 sono chiuse o scollegate, 65 sono collegate a sorgenti non potabilizzate. Quasi tutte sono regolate da rubinetto a eccezione di quelle non potabilizzate, concentrate soprattutto nell'area collinare attorno a Saturnana-Le Grazie.
I fontanelli di alta qualità sono invece 5: a Monteoliveto, in via Pordoi, in via Buzzati, a Bonelle e a Bottegone.
A rispondere è stata l'assessore all'acqua e al risparmio energetico Daniela Belliti. Nello specifico, ha detto Belliti, la fontana di via Pacini è tutelata dalla Sovrintendenza. Per questo, non è permessa la realizzazione degli interventi invasivi che sarebbero necessari per interrompere l'erogazione continua. L'unico intervento sulla fontana è stato effettuato dal cantiere comunale, che ha installato un riduttore di flusso.
Oltretutto, ha detto Belliti, la manutenzione è di competenza del Comune, mentre l'erogazione dell'acqua è del gestore del servizio idrico.
Per il futuro, il Comune sta organizzando un progetto di potenziamento dei fontanelli di qualità e di riqualificazione e di valorizzazione delle fontane storiche.
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