Attualità mercoledì 24 febbraio 2021 ore 09:48
Minacce via web alla redazione del Tirreno

Il messaggio che auspica un "attentato con tanto di morti e feriti" alla redazione pistoiese. Ne danno notizia Ast e Fnsi. Pioggia di solidarietà
PISTOIA — "Ci vorrebbe un bell'attentato alla sede del Tirreno, con tanto di morti e feriti": è il messaggio giunto via web ieri alla redazione pistoiese del quotidiano Il Tirreno. Ne hanno data notizia la federazione nazionale della stampa (Fnsi) e l'associazione stampa toscana (Ast) rispettivamente attraverso il segretario Raffaele Lorusso e il presidente Sandro Bennucci che sbottano "Ora basta davvero!" L'ordine dei giornalisti della Toscana chiede l'intervento del ministero degli interni sulla "nuova gravissima minaccia a una testata toscana".
Pioggia di solidarietà alla redazione da parte del mondo politico e istituzionale, a partire dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi: “Voglio esprimere la mia vicinanza a questa testata e ai suoi giornalisti sottolineando quanto sia importante che non cali il silenzio su simili episodi". E ancora: "Dobbiamo sempre fare muro di fronte a questi gravi episodi. Ecco perché anche io unisco la mia voce a quella del giornale. Diciamo basta a insulti e minacce. C’è un limite che non deve mai essere oltrepassato, anche sui social”.
Aspra condanna è giunta dal presidente della Toscana Eugenio Giani, che auspica si faccia velocemente luce e vengano accertati mittente e responsabilità; “Non si può sottovalutare la gravità del gesto e delle parole", commenta Giani. “Si tratta di un vero e proprio messaggio minatorio – prosegue - contro delle persone e dei lavoratori e contro un caposaldo della democrazia che è il diritto e dovere ad una informazione libera e senza condizionamenti, il diritto dei cittadini ad essere informati e dei giornalisti ad informare”.
Dal consiglio regionale della Toscana è giunta la solidarietà alla redazione del Tirreno da parte del presidente dell'assemblea Antonio Mazzeo, degli esponenti del Pd Marco Niccolai e di Fdi Alessandro Capecchi, mentre per Cambiamo! a esprimere la condanna verso la minaccia è l'onorevole Giorgio Silli. Solidarietà e auspicio che le indagini individuino in fretta i responsabili arrivano poi da parte della segreteria provinciale del Pd pistoiese.
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