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Attualità martedì 14 giugno 2016 ore 11:00
"Meningite: vaccinatevi prima dell'estate"
L'Ausl Toscana Centro lancia l'appello soprattutto per la fascia tra gli 11 e i 20 anni: "Insoddisfacente il numero di prenotazioni per il vaccino"
PISTOIA — Le prenotazioni per la vaccinazione antimeningococco “C” sono drasticamente diminuite del 75 per cento ed i livelli di copertura vaccinale nelle fasce di età più importanti per la trasmissione (adolescenti e giovani adulti tra 11 e 20 anni) sono ancora insoddisfacenti e al di sotto di quelli necessari per ottenere la riduzione della circolazione del batterio.
L'azienda sanitaria lancia un appello su scala regionale affinché si torni a vaccinarsi contro la meningite di tipo C
"Da alcune settimane la richiesta di appuntamenti per la vaccinazione è quasi inesistente - affermano dall'Ausl Toscana Centro - Nella giornata di venerdì scorso, ad esempio, le prenotazioni registrate al CUP di Pistoia sono state solo tre".
Pensare che nei mesi di Febbraio/Marzo, quando si sono registrati alcuni casi di meningococco “C”, nel solo territorio fiorentino le prenotazioni sono arrivate fino a punte di 6mila richieste di appuntamento al giorno.
A Maggio invece le prenotazioni complessive per la vaccinazione registrate nel CUP di Pistoia sono state 75 per la fascia di età 11-20 anni e 125 nella fascia di età superiore ai 20 anni.
“E’ importante non abbassare la guardia e mantenere alta l’attenzione – sottolinea il dottor Gabriele Mazzoni - Vaccinarsi è un dovere civico, la copertura deve arrivare al 90 per cento. Aumentare quindi la vaccinazione per contrastare l’incremento di casi registrati in Toscana ed in particolare nell'età più importante per raggiungere coperture efficaci, quella degli adolescenti tra 11 e 20 anni. Invito i genitori dei ragazzi non ancora vaccinati o che non hanno fatto il richiamo a prenotare un appuntamento prima di partire per le vacanze. La vaccinazione rappresenta la misura più efficace per ridurre il rischio di diffusione della infezione ed assicura una protezione diretta nei confronti del vaccinato ed indiretta nei confronti della popolazione in generale in quando riduce la circolazione del batterio anche nei portatori”.
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