Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:55 METEO:PISTOIA8°  QuiNews.net
Qui News pistoia, Cronaca, Sport, Notizie Locali pistoia
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
A San Siro techno ad alto volume per coprire la festa Scudetto dell’Inter

Attualità martedì 09 maggio 2017 ore 16:05

Ceppo, firmato l'accordo tra Regione e Comune

Un altro passo avanti verso l'avvio dei lavori di riqualificazione del vecchio ospedale. Nell’accordo si definisce il cronoprogramma dei lavori



PISTOIA — Continua l'iter per la riqualificazione e valorizzazione del vecchio presidio ospedaliero del Ceppo. Nei giorni scorsi Comune e Regione hanno firmato l’accordo di programma per il progetto di innovazione urbana “Ri-generare il Ceppo”.

Si tratta di un ulteriore e importante passo avanti per attuare il progetto presentato nel gennaio 2016 al bando Piu (Progetti di innovazione urbana) che ha visto nel luglio del 2016 il Comune di Pistoia aggiudicarsi circa 6,3 milioni di euro di fondi europei, destinati integralmente alla trasformazione dell’area ex ospedaliera, ai quali si aggiungeranno 1,5 milioni di euro di risorse comunali.

Il progetto di rigenerazione del Ceppo prevede infatti la demolizione di 8.000 metri quadrati di superficie coperta e la ricostruzione di circa la metà di edificato: 4.200 metri quadrati. In totale, le aree a verde saranno circa il 50% dell’intera superficie. Le demolizioni lasceranno spazio a nuove aree pubbliche, percorsi ciclabili e pedonali, un parco pubblico, una nuova piazza, servizi pubblici di carattere socio-sanitario, amministrativo, museale ed espositivo e tre nuove costruzioni per la residenza ai margini dell’area. In totale, il 75% delle funzioni saranno pubbliche.

A massima garanzia dell’interesse pubblico, le opere di urbanizzazione (ossia la realizzazione dei sottoservizi, del parco, della piazza, della viabilità e dei parcheggi pubblici) non saranno eseguite dai privati che interverranno sull’area per la costruzione dei nuovi edifici – come accaduto per esempio nell’area Ex Breda -, ma saranno interamente realizzate dal Comune.

Anche per questo, il Comune ha partecipato al bando PIU presentando la proposta di co-finanziamento, che si articola in quattro diversi interventi. Eccoli nel dettaglio.

Parcheggio e mobilità dolce. L'intervento prevede il miglioramento ambientale dell'area nord del quartiere (quella che si affaccia sul viale Matteotti) attraverso la realizzazione di un grande giardino pensile a basso consumo idrico (con specie vegetali adatte e irrigato con acque di riciclo), posto a copertura di un parcheggio pubblico di 10.000 metri quadri, collocato nell’area già adesso occupata dallo spazio di sosta. Il parco sarà progettato e realizzato con percorsi ciclo-pedonali, giardini e piazze, e rappresenterà il vero tessuto di connessione tra i fabbricati del nuovo quartiere del Ceppo. Il verde, unito all’efficienza energetica, alla mobilità sostenibile e alla qualità architettonica delle nuove strutture rappresenterà la cifra distintiva del nuovo quartiere.

Museo del Ceppo e percorso dei luoghi della cultura. Il Museo della Sanità Pistoiese. Ferri per curare, oggi di proprietà dell’Asl, è già oggi una realtà e sono attualmente in corso i lavori – sempre a cura dell’Asl - per il suo ulteriore ampliamento. Con i PIU, si prevede un ulteriore ampliamento e potenziamento delle funzioni per la costituzione di un vero e proprio 'museo della città': un percorso dedicato alla storia di Pistoia, dalle origini ai giorni nostri, nel quale troverà collocazione anche il Museo della Sanità Pistoiese, oltre alla Biblioteca Romagnoli, i 27 stalli del coro ligneo dell'Accademia Medica e una sezione storico-artistica centrata sull'esposizione di almeno una parte del patrimonio degli Spedali Riuniti, che risulterà così in diretta relazione con le opere concesse in deposito nel 1930 al Museo Civico, dove sono esposte.

Casa della città. Nel complesso del Ceppo avrà la propria sede un urban center, un luogo di confronto e discussione dove la cittadinanza, in forma singola o associata, possa conoscere la città, osservarne le trasformazioni in corso, o quelle previste, e dare il proprio contributo alle scelte di governo. Qui saranno previsti spazi multifunzionali (per esposizioni, incontri e conferenze) che saranno prossimi ad aree dedicate al co-working e alle start-up, con la predilezione per quelle orientate alla conservazione e alla cura del patrimonio artistico. Tra gli attori di questa attività innovativa anche il Centro di documentazione Michelucci che sarà ricollocato in questa nuova struttura.

Risparmio energetico. Si tratta di un insieme di interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici sull’impiego di tecnologie innovative negli edifici e infrastrutture dell’area. Aspetti centrali saranno la riduzione delle dispersioni termiche tramite il miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture e l'utilizzo di fonti rinnovabili per consumi elettrici e per i sistemi di riscaldamento e raffreddamento. L'intervento sarà guidato dai principi di eco-efficienza ed eco-compatibilità.

L'accordo prevede uno specifico cronoprogramma per la trasformazione dell’area: contestualmente allo svolgimento delle demolizioni, a cura dell’Ausl, che prenderanno avvio nelle prossime settimane e dureranno per 18 mesi, gli uffici comunali, insieme a quelli regionali, si occuperanno di svolgere le procedure di gara per la progettazione delle opere previste nel PIU, che dovranno concludersi entro il 2017. Si passerà dunque alla fase di progettazione definitiva e alla procedura di appalto delle opere, con la previsione dell’avvio dei lavori, una volta finite le demolizioni, nel 2019.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno