Attualità martedì 23 maggio 2017 ore 18:43
L'Anpi interroga i candidati sull'antifascismo

Per le elezioni l'Anpi ha invitato i candidati alla carica di sindaco nei Comuni della provincia di Pistoia ad esprimersi sull'antifascismo
PISTOIA — Quattro domande sull'antifascismo per i candidati a sindaco della provincia di pistoia. Ad interrogare gli aspiranti a primo cittadino l'Anpi.
"Premesso che per antifascismo - si legge nella nota dell'Anpi - intendiamo un orientamento politico che valorizza la Resistenza come momento fondante del patto costituzionale repubblicano e si oppone, oltre che ai progetti di ricostituzione del fascismo storico, anche e più generalmente a tutti gli atteggiamenti e i comportamenti antidemocratici, in occasione delle prossime elezioni amministrative, il comitato provinciale Anpi invita le candidate ed i candidati alla carica di sindaco nei Comuni della Provincia di Pistoia ad esprimersi pubblicamente sul tema dell'antifascismo, dichiarando se per loro questo sia un valore fondante della nostra Repubblica, da rilanciare e difendere ancor più oggi, mentre in tutta l’Europa riemergono pericolose derive estremiste e xenofobe".
Nello specifico, al fine di informare i cittadini in occasione del voto, l'Anpi ha chiesto ai candidati a sindaco di rispondere alle seguenti domande:
- L’antifascismo è per Lei un valore? Si dichiara antifascista?
- In caso affermativo, se sarà eletto/a sindaco/a, l’ideale antifascista ispirerà l'azione della sua amministrazione?
- Quali saranno concretamente le azioni con cui intende attuare i valori antifascisti ed in generale i valori della Resistenza e i principi della Costituzione Repubblicana nell'amministrazione dell'Ente Locale?
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