
Tajani “Ok alla riforma del ministero degli Esteri, sarà a costo zero”
ROMA (ITALPRESS) – “Il Consiglio dei ministri ha appena approvato la riforma del ministero degli Esteri, al termine di un iter lungo: la Farnesina prima di questo governo aveva la competenza del commercio internazionale, di fronte a questo cambiamento e a quanto sta accadendo nel mondo serviva una riorganizzazione del ministero in modo da non […]

ROMA (ITALPRESS) – “Il Consiglio dei ministri ha appena approvato la riforma del ministero degli Esteri, al termine di un iter lungo: la Farnesina prima di questo governo aveva la competenza del commercio internazionale, di fronte a questo cambiamento e a quanto sta accadendo nel mondo serviva una riorganizzazione del ministero in modo da non lasciare nessuna impresa italiana da sola senza il sostegno dello Stato”.
Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Abbiamo deciso di cambiare il ministero degli Esteri che avrà una funzione bicapite, con una testa politica e una economica. Ci saranno il ministro, il segretario generale, il segretario generale aggiunto, con il coordinamento di tutti gli aspetti politici, e un secondo segretario generale aggiunto che si occuperà di tutta la parte economica. Ci sarà inoltre una direzione generale della crescita, che sarà un punto di riferimento per tutte le imprese e sarà divisa in più settori, e un’altra che si occuperà della sicurezza cibernetica e dell’intelligenza artificiale; l’obiettivo è garantire una maggiore difesa delle informazioni sensibili che ci sono nel nostro ministero. In più abbiamo deciso di istituire un’unità della semplificazione amministrativa interna, per permettere al ministero di ridurre i passaggi burocratici e rendere i servizi più efficienti”, continua Tajani.
“I punti principali della riforma sono crescita ed export, sicurezza cibernetica, servizi a cittadini e imprese e semplificazione: faremo di tutto per offrire ai cittadini servizi sempre più efficaci e puntuali, mentre l’unità sulla semplificazione presenterà nuove proposte per snellire i processi che riguardano sia i servizi per le imprese che quelli consolari; avremo una nuova direzione generale per i servizi destinati ai cittadini all’estero e per le politiche migratorie, al fine di rafforzare l’efficienza e l’operatività nell’erogazione dei servizi per gli italiani nel mondo”.
Tutta la riforma, sottolinea Tajani, “sarà a costo zero: inaugureremo presto anche una sala cyber, a testimonianza del nostro impegno su questi temi; dobbiamo essere in grado di reagire il prima possibile per garantire una rete di protezione a tutto il nostro sistema”.
“Per ampliare la cantera dei diplomatici abbiamo deciso di aprire il concorso a tutti i corsi di laurea e non solo a Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche: stiamo lavorando anche per far sì che ci siano più specializzazioni all’interno della carriera diplomatica, vogliamo far crescere la qualità del settore con persone qualificate provenienti da diversi percorsi di studio”.
Nel 2025 “abbiamo assunto quasi mille funzionari e assistenti con competenze informatiche in campo commerciale. A livello di nomine abbiamo nominato l’ambasciatore italiano in Russia Piccioni come segretario generale aggiunto della Farnesina e l’ambasciatore italiano in Turchia Marapodi come rappresentante presso l’Onu; il nuovo ambasciatore russo sarà invece Beltrami, che prima era in Austria e attualmente è consigliere diplomatico di Giorgetti”, ha concluso Tajani.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
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