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Solare termico, la Cina punta a raggiungere i 15 GW entro il 2030
PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Cina martedì ha presentato una roadmap di politiche per accelerare lo sviluppo dell’energia solare termica, puntando a circa 15 gigawatt (GW) di capacità installata entro il 2030, con costi ampiamente paragonabili a quelli delle centrali a carbone. Le linee guida, pubblicate congiuntamente dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e la […]

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Cina martedì ha presentato una roadmap di politiche per accelerare lo sviluppo dell’energia solare termica, puntando a circa 15 gigawatt (GW) di capacità installata entro il 2030, con costi ampiamente paragonabili a quelli delle centrali a carbone.
Le linee guida, pubblicate congiuntamente dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma e dall’Amministrazione nazionale dell’energia, pongono l’accento sullo sviluppo di progetti e sull’ampliamento degli scenari applicativi per favorire la diffusione su larga scala del solare termico.
Secondo il documento, entro il 2030 la Cina intende trasformare il settore in un’industria competitiva di nuove energie a livello internazionale, caratterizzata da tecnologie leader nel mondo e pienamente controllabili a livello nazionale, insieme a uno sviluppo orientato al mercato e industrializzato.
Dopo anni di sviluppo, il Paese ha raggiunto progressi significativi nelle principali tecnologie del solare termico e ha costruito una catena industriale di primo piano, con i costi di costruzione per chilowatt diminuiti da circa 30.000 yuan (circa 4.253,9 dollari USA) di un decennio fa a circa 15.000 yuan. Anche i costi di generazione hanno registrato una riduzione sostanziale.
Tuttavia, il settore deve ancora affrontare diverse sfide, tra cui elevati investimenti iniziali e una competitività di mercato relativamente debole, ha affermato un funzionario dell’Amministrazione nazionale dell’energia.
Per superare questi ostacoli, il documento delinea strategie come lo sviluppo di impianti solari termici di grande capacità adattati alle condizioni regionali e l’attuazione di progetti integrati che combinino solare termico, eolico e fotovoltaico in un funzionamento coordinato. Queste iniziative mirano a colmare i deficit energetici locali, a sostenere le operazioni della rete e a migliorare la sicurezza e la stabilità dell’approvvigionamento elettrico.
Il documento incoraggia inoltre una partecipazione equa del solare termico al mercato, invitando le suddivisioni a livello provinciale ad adottare meccanismi di determinazione dei prezzi specifici per territorio, in grado di bilanciare la concorrenza e la stabilità operativa.
– Foto Xinhua –
(ITALPRESS).
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