Teo Teocoli su Celentano: «Non è vero che non mi chiama perché mi vuole bene. Claudia Mori? Non mi interessa vederla»
Attualità lunedì 26 ottobre 2015 ore 06:30
Giuseppe Camposampiero ha la sua piazza
Il professore del liceo classico Forteguerri fu una delle 140 vittime del primo bombardamento aereo sulla città nell'ottobre del 1943
PISTOIA — Il suo nome è stato dato a quella che si è fino ad oggi chiamata piazzetta degli Umiliati nel giorno in cui ricorre l'anniversario del bombardamento, il 24 ottobre.
Una corona di alloro in ricordo di chi morì sotto le macerie è stata posta dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, insieme al vice prefetto Roberto Caiati, al presidente dell’associazione nazionale vittime civili di guerra - sezione di Pistoia Luigi Masi e al presidente onorario dell’Ente Camposampiero Tebro Sottili. All'iniziativa hanno partecipato anche le associazioni combattentistiche.
Giuseppe Camposampiero fu ucciso dal crollo del palazzo dove abitava, perché invece di uscire di corsa per strada ai primi allarmi, volle aiutare l’anziana signora che gli aveva affittato la camera.
Al termine della cerimonia, i partecipanti si sono recati a Villa Pucini di Scornio per la deposizione di una corona di alloro sotto la lapide che ricorda i civili uccisi dal fuoco tedesco i primi di settembre del 1944. Si tratta di Angiolino Masotti , Irma Masotti , Romano Masotti, Teresa Trallori, Mario Petreschi, Andreina Capecchi, Ulderigo Baldacci e Clara Bonagrazia Martellucci.
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