Pranzo di Natale, maratona in cucina per 9 toscani su 10

Il 91% delle famiglie consumerà il pasto principe del 25 Dicembre a casa con parenti e amici. Quasi tutti cucineranno da soli per circa 3 ore

TOSCANA — Via alla maratona ai fornelli per i 9 toscani su 10 (il 91%) che hanno scelto di consumare a casa con parenti e amici il pranzo di Natale, pasto principe del 25 Dicembre.

Quasi tutti cucineranno da soli (89%), e si accingono ad affrontare una sessione da chef più o meno provetti quantificata da un'analisi Coldiretti/Ixè in quasi 3 ore, per la precisione 2,8 tra mestoli e pignatte.

Il fai da te si imputa a necessità di risparmio, certo, ma anche al fatto che cucinare piace e rilassa, e a ciò si aggiunge la gioia di preparare qualcosa di buono - almeno nelle intenzioni - per i propri cari come gesto di affetto e dedizione. C'è però anche un 6% che porterà in tavola cibi da asporto, mentre un altro 5% userà la formula "ognuno porti qualcosa".

Altra curiosità: in ciascuna tavola si accomoderà una media di 8 persone, con dato in ripresa dopo la fase emergenziale del Covid che aveva imposto distanziamenti e rarefazione sociale. Nel Natale 2020, per dirne una, la media era di 4 persone a ogni tavola salite a 7 nel 2021.

E poi c'è la spesa per il pasto natalizio che in media, secondo l'analisi Coldiretti/Ixè, si è aggirata sui 106 euro a famiglia, il 6% in meno rispetto al 2021. Non si rinuncia alle bollicine, che per l'84% si traduce in spumante. Nella sfida pandoro-panettone vince quest'ultimo (78%). E buon appetito.

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