Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Attualità lunedì 06 giugno 2016 ore 20:00
Un drappo al fianco di Sara
L'amministrazione comunale aderisce alla mobilitazione nazionale a seguito dell'omicidio della giovane Sara Di Pietrantonio
QUARRATA — Contro il femminicidio, in ricordo di Sara e di tutte le vittime di violenza, è stato appeso un drappo rosso alla finestra, sulla facciata della sede comunale di via Vittorio Veneto 2.
La mobilitazione, che si è diffusa a partire dai social attraverso l’hashtag #saranonsarà, ha visto il coinvolgimento anche della Presidente della Camera Laura Boldrini, che ha esposto dal suo ufficio di Montecitorio un drappo rosso a sostegno delle iniziative contro i femminicidi.
“Abbiamo fortemente voluto aderire anche noi a questa iniziativa simbolica – spiega l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Quarrata, Lia Colzi – Per sensibilizzare la nostra città su questo tema delicatissimo. Abbiamo organizzato numerose iniziative in questi anni, anche in collaborazione
con i Comuni limitrofi, in particolare in occasione della Giornata internazione contro la violenza sulle donne. Dopo i gravi fatti di Roma, il nostro grido per dire NO al femminicidio e alla violenza si fa ancora più forte. Per questo, invito gli amministratori e le amministratrici dei Comuni vicini e tutti i cittadini e le cittadine ad aderire simbolicamente appendendo qualcosa di rosso alla propria finestra
o al proprio balcone”.
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