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Attualità venerdì 26 febbraio 2021 ore 12:55
La tecnologia per l'olio buono
Nel progetto di filiera per l'extravergine Coldiretti organizza due seminari online per approfondire le nuove applicazioni per l'attività olivicola
PISTOIA — La rivoluzione tecnologica in frantoio: di questo si parla nel seminario tematico, organizzato da Coldiretti Pistoia e aperto a tutti gli addetti ai lavori, che racconta come estrarre il meglio dalle olive toscane, con l’aiuto di ‘macchine’ rispettose dell’eccellenza organolettica e dell’ambiente.
Il seminario Frantoio: tecniche e tecnologie di produzione di olio evo di elevata qualità nel rispetto dell'ambiente, introdotto da Michele Bellandi, responsabile tecnico di Impresa Verde Coldiretti Pistoia, prevede la relazione del professor Maurizio Servili, dell’universita degli studi di Perugia, dipartimento di scienze agrarie, alimentari ed ambientali dal titolo La qualità degli oli extravergini di oliva negli anni della rivoluzione tecnologica del processo di estrazione. In seguito interverrà Giacomo Costagli, responsabile centro di business Alfa Laval per l'Olio d'Oliva sul tema L’innovazione tecnologica in frantoio.
Il seminario è una delle attività di EVO 2.0: dal vivaio alla tavola, il progetto integrato di filiera (Pif) nato in seno alla rete Coldiretti Pistoia, che prevede la messa a punto di conoscenze e tecniche per innovare e rendere competitiva la filiera olivicola-olearia toscana del domani, a partire dalla selezione delle cultivar autoctone dentro i vivai olivicoli del pesciatino. E il 10 marzo si fa il bis, poiché è previsto un altro seminario su Tecniche e strumenti per la valorizzazione della qualita' dell'olio evo toscano: dalla certificazione delle piante alla frangitura.
“Siamo nella fase clou del progetto – spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia- alla vigilia della presentazione ufficiale dell’extravergine toscano frutto della collaborazione di olivicoltori e frantoiani. E proseguono le attività per aumentare conoscenze e tecniche dei partecipanti al progetto, e delle altre aziende interessate”. L'appuntamento si svolge online, nel rispetto delle prescrizioni anticovid, il 4 marzo alle ore 14. Le iscrizioni sono già aperte (0573991047 – noemi.ferretti@coldiretti.it).
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