Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:25 METEO:PISTOIA17°  QuiNews.net
Qui News pistoia, Cronaca, Sport, Notizie Locali pistoia
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità sabato 24 aprile 2021 ore 09:59

Ristoratori a due velocità verso la ripartenza

tavolino apparecchiato

Dalla categoria si evidenzia l'esasperazione di un settore toccato dal coprifuoco anti Covid e diviso tra chi ha spazi all'aperto e chi no



PISTOIA — “Il 26 Aprile non sarà una ripartenza, non per il settore della ristorazione". A dirlo sono i ristoratori di Fipe Confcommercio della provincia di Pistoia che manifestano "l’esasperazione dell’intera categoria alla luce delle nuove misure inserite nel Decreto Legge che entrerà in vigore dal 26 Aprile". Lunedì è dietro l'angolo, e il settore si trova toccato dal coprifuoco alle 22 e diviso tra chi ha spazi all'aperto e dunque potrà esercitare in regime di seminormalità e chi invece non può contare sulla possibilità di allestire il servizio fuori e dunque dovrà proseguire sul sentiero angusto delle restrizioni anti contagio da Covid-19.

"Viene divisa la categoria, dando la possibilità di lavorare solo a chi ha tavoli all’esterno. Forse non ci rendiamo conto che per gli altri, e si parla di molte attività nella nostra provincia, queste misure - affermano da Confcommercio in una nota - sentenziano un prolungamento del lockdown. E ciò avviene dopo 14 mesi in cui molti non hanno lavorato, non hanno guadagnato e hanno perso gran parte dei risparmi su cui hanno costruito la propria vita".

"Per non parlare del mantenimento del coprifuoco dalle 22 almeno fine a metà giugno. Per noi significa dover terminare il servizio alle 21, orario in cui gli italiani sono soliti cenare. Per le città significa svuotarsi e lasciare spazio a sempre maggior degrado. Per i turisti significa non avere voglia di visitare il nostro paese".

E allora: “Abbiamo il diritto di lavorare, proprio come tutti gli altri settori. Siamo stanchi di pagare il prezzo dell’incompetenza di uno Stato che oggi più che mai dovrebbe guidarci e invece ci tratta come capro espiatorio. Gli errori sono stati fatti, ma non da parte nostra: la campagna vaccinale fa acqua da tutte le parti - puntano il dito dalla federazione di pubblici esercizi - la struttura delle chiusure e delle riaperture a intermittenza non ha prodotto gli effetti annunciati, i controlli sul territorio sono insufficienti".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è la prima regione in Italia ad aver sviluppato lo strumento che consentirà fra le altre cose di migliorare il flusso di informazioni
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Attualità

Attualità