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Attualità venerdì 02 luglio 2021 ore 13:24

Sui rifiuti tagli tariffari per famiglie e imprese

calcolatrice soldi

Nuclei e aziende colpiti dalla crisi Covid potranno contare su abbattimenti nella Tari complessivamente per oltre 1 milione e mezzo



PISTOIA — Abbattimenti tariffari per oltre 1 milione e mezzo in vista in tema di rifiuti per famiglie e imprese messe in difficoltà dall'emergenza Covid-19: la prospettiva è frutto di un provvedimento approvato in consiglio comunale nella seduta dello scorso mercoledì 30 Giugno. La determinazione delle tariffe e alcune modifiche al Regolamento per l’applicazione della Tari lo permettono dopo il via libera con 20 favorevoli (Fratelli d’Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia Centristi per l’Europa, Lega Salvini premier, Amo Pistoia, Gruppo Misto), 7 contrari (Movimento 5 stelle, Pd, Pistoia Spirito Libero e Gori di Pistoia Comune) e 2 astenuti (Italia Viva e Breschi di Pistoia Comune).

Nella stessa seduta è stata votata a maggioranza la presa d’atto del Piano Economico e Finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per il 2021, presentato da Alia e approvato nei giorni scorsi da Ato Toscana Centro, con il voto favorevole di 21 consiglieri (Fratelli d’Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia Centristi per l’Europa, Lega Salvini premier, Amo Pistoia, Gruppo Misto, Gori di Pistoia Comune), 6 contrari (Movimento 5 stelle, Pd, Pistoia Spirito Libero) e 2 astenuti (Italia Viva e Breschi di Pistoia Comune).

"Le proposte di delibera – ha sottolineato Margherita Semplici, assessore al bilancio - non sono frutto di una scelta politica ma l’esito di un percorso condizionato dalla normativa. Se oggi non approvassimo questi atti, provocheremmo un danno ai cittadini. Con l’approvazione, invece, possiamo ridurre l’importo del montante tariffario, applicando una riduzione complessiva di 1.600.000 euro". 

"La presa d’atto del Pef 2021 - prosegue l'assessore - è dunque un passaggio necessario per determinare le tariffe da versare e per restituire ai cittadini quei benefici che sono stati definiti dal Comune. Quest’anno, infatti, possiamo riconoscere ai cittadini una riduzione di un milione e mezzo grazie ai residui provenienti dall’importo del fondo Tari 2020 e di quello del 2021".

Nello specifico, il Comune di Pistoia ha stabilito di abbattere la Tari (sia la parte fissa sia la variabile) per quelle attività che in zona rossa sono dovute rimanere chiuse. Concesso l’abbattimento anche a favore delle attività recettive, le attività sportive, bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie, centri benessere, circoli sportivi, piscine, cinema, palestre per un minimo di 7 mesi (dal primo gennaio al 31 luglio 2021) e un massimo di 12 mesi (sino al fine anno). Ancora, i locali con prevalente produzione di rifiuti organici possono godere di un dimezzamento della Tari se effettuano la raccolta differenziata dell'organico e delle altre frazioni secche, i cui conferimenti sono stati misurati.

Le utenze domestiche di nuclei familiari che si trovino in una condizione di grave disagio rilevata da un’attestazione Isee avranno un’agevolazione per il pagamento della Tari attraverso l'erogazione di un contributo concesso con apposito bando, fino all’esaurimento dei fondi previsti pari a 180.000 euro, secondo specifici criteri determinati appunto dal valore Isee.

L’assessore ha confermato, la contrarietà del Comune di Pistoia agli aumenti della Tari previsti per il 2021 nel piano economico finanziario deliberato dall’Ato Toscana Centro (l’autorità di ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti) ed evidenziato che "la concessione di Ato ad Alia sta fallendo per una pluralità di concause. In merito alla pianificazione impiantistica ci sono responsabilità in capo alla Regione, che avrebbe dovuto garantire l’autosufficienza delle Ato". 

"Oggi - afferma Semplici - vengono definiti dal gestore degli aumenti, ma non se ne comprende la natura e l’origine. Nelle prossime settimane valuteremo il da farsi dal momento che per il 2020 non ci siamo arresi e abbiamo depositato un ricorso avverso la deliberazione di Ato di approvazione del Pef e non ci arrendiamo neanche per il 2021, perché c’è qualcosa che non va".


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