Questura in tilt per i migranti, Roma ne parla

Dopo la denuncia del Sap il problema della gestione dei migranti alla Questura arriva al Ministro Alfano con un'interrogazione dell'onorevole Totaro

PISTOIA — Dieci poliziotti impegnati per l'arrivo di ogni singolo migrante.

"Tutto ricade sulle spalle dei poliziotti". Così il segretario provinciale Sap Andrea Carobbi Corso aveva illustrato i problemi di gestione delle pratiche dei migranti all'arrivo nella Questura di Pistoia (vedi articolo collegato).

Adesso la questione arriva dritta all'attenzione del Ministro dell'Interno Angelino Alfano grazie a un'interrogazione presentata dall'onorevole Achille Totaro di Fratelli d'Italia.

Prendendo spunto dalle questioni sollevate dal sindacato autonomo della Polizia, Totaro parla di una situazione di "emergenza destinata solo ad aggravarsi", spiegando come "la gestione dei profughi assorbe quasi la totalità degli operatori dell'ufficio immigrazione e per ogni trasferimento dei migranti dalle località di sbarco alla Questura di destinazione si smuove una gran quantità di personale e di risorse".

Una situazione di emergenza che va a scapito anche dei cittadini: "Il crimine si combatte con la prevenzione ed il controllo del territorio - spiega Totaro nella sua interrogazione al Ministro dell'Interno - E, a causa di minor risorse e maggiori competenze del personale di polizia impiegato in compiti amministrativi e direttamente impegnato nella gestione del problema immigrazione, di fatto si sottraggono sempre più agenti all'attività di controllo o alla sicurezza dei cittadini e al presidio sulle strade".

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