Attualità venerdì 18 dicembre 2015 ore 14:15
I dipendenti comunali chiedono l'aumento

Braccia incrociate per lo sciopero proclamato dopo la lunga trattativa portata avanti con l'amministrazione sul contratto decentrato
PISTOIA — Lo avevano annunciato e lo hanno fatto. I lavoratori del Comune di Pistoia hanno scioperato nelle ultime due ore di turno.
Una mossa minacciata già da almeno un mese e annunciata in via ufficiale pochi giorni fa.
Le ragioni della protesta risiedono nelle risposte sul contratto decentrato 2015 e sull'assegnazione di fondi aggiuntivi per gli stipendi, giudicate non sufficienti dai sindacati.
Le richieste riguardavano un aumento retributivo, che l'amministrazione non ha concesso, di circa 500 euro l'anno per i 700 dipendenti.
"Vorremmo un po' più di rispetto per questi lavoratori - ha detto Silvia Biagini, segretaria provinciale Fp-Cgil - visto che il Comune di Pistoia sul personale in questi ultimi anni ha risparmiato quasi cinque milioni di euro. Negare uno scatto, che non sarebbe nemmeno andato a tutti, ma avrebbe premiato il merito, ci è sembrato troppo".
Lo sciopero ha riguardato tutti i servizi gestiti dal Comune, dagli uffici alle scuole. La polizia municipale ha garantito i servizi di pronto intervento.
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