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Ucraina, Kallas “Se le armi sono pagate dall’Ue non è sostegno Usa”
Lo ha detto l'Alta rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell'Unione Europea a Bruxelles

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Accogliamo con favore l’annuncio del presidente Donald Trump relativo all’invio di più armi all’Ucraina, sebbene vorremmo che condividesse l’onere”. Lo ha detto l’Alta rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell’Unione Europea, Kaja Kallas, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri, a Bruxelles, commentando le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
“Se paghiamo per queste armi, è il nostro sostegno, un sostegno europeo. L’appello è che tutti facciano lo stesso. Se prometti di fornire le armi, ma dici che qualcun altro le pagherà, non sono realmente fornite da te”, ha aggiunto Kallas, che ha spiegato: “Se Stati Uniti e Unione Europea lavorano insieme possono esercitare pressione su Putin affinchè negozi sul serio”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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