Politica giovedì 29 ottobre 2015 ore 10:00
Baratto amministrativo, la proposta non passa

Intervento del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Ennio Canigiani, che nell'ultima seduta ha avanzato l'idea
QUARRATA — Dopo la bocciatura della proposta, Canigiani interviene con una dura nota nei confronti del Pd: “Con una incredibile giravolta dialettica - spiega il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Quarrata - il Partito Democratico ha respinto la nostra proposta di impegnare l’amministrazione al varo di un regolamento comunale per consentire anche nel nostro Comune l’applicazione di quanto disciplinato dall’art.24 della legge 164/2014".
"Si tratta - specifica Canigiani - di un provvedimento fortemente voluto dallo stesso Partito Democratico del premier Matteo Renzi per andare incontro a quei cittadini che, non potendo pagare le tasse, desiderano sdebitarsi offrendo una prestazione lavorativa. Mentre il Partito Democratico a Roma promulga una legge buona, a Quarrata, lo stesso Partito Democratico la boccia. E dire che nel nostro Comune certo non mancano né le situazioni di disagio, né lavori da fare".
"E’ proprio pensando ai seimila solleciti per il recupero di Tares e Tari degli anni 2013 e 2014 che abbiamo voluto proporre questo innovativo strumento legislativo - spiega ancora il capogruppo - Purtroppo, mentre i vari capogruppo della maggioranza continuavano a dire che si, il baratto amministrativo è cosa buona, spiegavano in maniera tortuosa che però a Quarrata non si può fare".
"Il colmo - conclude - è stato sentire che la maggioranza ci stava già lavorando sopra da mesi. Ma allora perché bocciare la mozione di Forza Italia? Forse perché l'abbiamo presentata noi e non loro? A questo punto i cittadini in difficoltà hanno una sola scelta: quella di pagare. Altrimenti arriverà Equitalia!"
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