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Attualità martedì 16 gennaio 2024 ore 15:00
Sicurezza sul lavoro, 2,7 milioni per la formazione
Sono due i bandi regionali a sostegno di progetti rivolti a rafforzare la cultura su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nei lavoratori
TOSCANA — E' di 2,7 milioni di euro la dotazione finanziaria complessiva di due bandi con cui la Regione Toscana punta a rafforzare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di lavoratrici e lavoratori. I fondi vanno a sostegno di progetti di formazione aggiuntiva, ovvero interventi formativi ulteriori rispetto a quelli obbligatoriamente previsti per legge a carico dei datori di lavoro.
Due i bandi, due le linee d'intervento. Il primo bando viene finanziato da Regione Toscana tramite risorse della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 e destina 2 milioni di euro per la formazione nelle imprese attraverso un sistema premiale per progetti che coinvolgono lavoratrici e lavoratori che operano in settori con rischio stimato medio-alto. Per presentare le domande c'è tempo fino al 15 Marzo.
Il secondo bando è sostenuto con 720.186 euro derivanti dall’Accordo di collaborazione siglato tra Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome, a cui la Regione Toscana ha aderito. Finanzierà progetti formativi che tengono conto di un catalogo formativo definito nell’Accordo ed è 'a sportello': le domande verranno finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili. La finestra per presentare le domande si apre il 26 Gennaio e rimane aperta fino al 31 Ottobre 2024.
“Lo stanziamento di queste risorse è un’importante scelta politica che la Regione Toscana compie per lavorare in modo sempre più sicuro”, osserva il presidente Eugenio Giani. “Sono interventi in cui crediamo molto – prosegue – altrettanto importanti quanto le azioni di vigilanza e di controllo”.
“Un duplice intervento – spiega l’assessora regionale alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini – per consolidare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la formazione, andando cioè a promuovere informazione e consapevolezza rispetto ai corretti comportamenti da adottare, ai dispositivi di protezione, alla normativa vigente. La prevenzione è fondamentale, questo impegno è centrale all'interno delle politiche regionali”.
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