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Attualità martedì 16 luglio 2019 ore 11:16

Tutto pronto per la vestizione di San Jacopo

Grande attesa per un evento amato da ogni pistoiese, in piazza del Duomo la statua del Santo patrono viene addobbata con il mantello porpora



PISTOIA — Pistoia si prepara a festeggiare il suo patrono con la vestizione della statua di San Jacopo, posta sulla Cattedrale. Il mese di luglio è dedicato, infatti, ai festeggiamenti jacopei che culminano il 25, festa di San Jacopo, con la Giostra dell’Orso

Stasera alle 19, la statua del patrono, collocata sul lato destro del timpano della Cattedrale di San Zeno, sarà adornata con il mantello porpora. Organizzato in collaborazione con il Comitato Cittadino di Pistoia, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il Capitolo della Cattedrale e il Comitato di San Jacopo, il rito prevede che il mantello rosso venga benedetto e posto dai Vigili del Fuoco sulle spalle della statua sotto gli occhi di numerosi cittadini e curiosi che ogni anno assistono alla cerimonia in piazza del Duomo, di fronte all'ingresso della Cattedrale. 

La statua di San Jacopo risale alla metà del 1300 e rimanda alla volontà di ricordare il martirio di Giacomo il Maggiore. 

E’ un'antica leggenda a spiegarci il motivo di questa inusuale, almeno per il periodo climatico, vestizione. "Pago a tutto caldo" diceva San Jacopo ai creditori, e non pagava mai. Piuttosto si faceva trovare nel mese di luglio con un addosso un mantello di lana rosso, dichiarando che "l’estate tardava a venire"

Questo perché, dice la leggenda, prima di darsi alla vita spirituale faceva il sensale di cavalli: acquistava i cavalli al mercato promettendo al venditore di saldare il debito con il sopraggiungere del caldo, allorché si fosse tolto il cappotto. 

La tradizione popolare volle onorare anche così la capacità del Santo Patrono di convivere con il sacrificio, in questo caso quello di sopportare il solleone con un pastrano di lana pesante addosso

Nella Cattedrale di San Zeno, alle 21.15, la Ensamble Barocco dell’Accademia “G. Gherardeschi” (il soprano Bianca Barsanti, Sergio Fulvio Tommasini al violino barocco, Michele Salotti al clavicembalo) terrà il concerto in onore di San Jacopo, con musiche di Domenico Gherardeschi, Giacomo Carissimi, Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann.


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