Cronaca

Rabbia no vax a valanga sui social dei politici

Dopo la sottosegretaria Bini e l'Associazione stampa toscana, presi di mira anche altri profili di chi aveva manifestato solidarietà a Tvl

Le scritte davanti a Tvl nei giorni scorsi

Rabbia no vax sul profilo Facebook del consigliere regionale Fdi Alessandro Capecchi e su quello del sottosegretario di Stato Deborah Bergamini. E' successo di nuovo, anche questa volta sotto al post di solidarietà all'emittente televisiva pistoiese Tvl colpita nei giorni scorsi da un attacco vandalico con scritte antigovernative e contro la stampa vergate in vernice rossa dinanzi all'ingresso. I commenti sono accompagnati dal simbolo della doppia W rossa cerchiata, riconducibile alla galassia no vax.

E' successo di nuovo, sì, perché nella giornata di ieri atti affini si erano verificati ai danni della sottosegretaria di Stato e senatrice Pd Caterina Bini e dell'Associazione stampa toscana (Ast), in entrambi i casi sempre a commento della solidarietà espressa a Tvl.

A Capecchi è giunto il sostegno del suo capogruppo in consiglio regionale, Francesco Torselli: "Il profilo Facebook del consigliere - sottolinea - è stato inondato di commenti provenienti da soggetti che fanno parte di un noto gruppo no vax". E ancora: "Il consigliere - si legge ancora nella nota - ha prontamente segnalato l’episodio alle autorità competenti".

Nel tardo pomeriggio Bergamini comunica quanto avvenuto ancora proprio attraverso Facebook, in un post (qui sotto la versione integrale) da cui fa sapere che anche la sua pagina "è stata presa di mira dagli stessi commentatori che si firmano V_V. Numerose allusioni naziste, svastiche e commenti contro la gestione della pandemia hanno inondato il mio post di solidarietà espressa a TvL". Bergamini annuncia di aver "segnalato alle autorità preposte quanto sta accadendo".