Attualità

In parlamento il rischio Covid in pronto soccorso

Con un'interrogazione della senatrice Masini (Fi) la denuncia del Nursind circa l'affollamento in area emergenza finisce sui tavoli del Governo

L'altro ieri la denuncia del Nursind su affollamenti al pronto soccorso dell'ospedale San Jacopo di Pistoia tali da non poter garantire il distanziamento e le misure anti contagio da Covid-19, con risposta a stretto giro da parte della direzione del presidio pistoiese per ridefinire la vicenda. Oggi, nel dubbio, il caso finisce in parlamento con un'interrogazione della senatrice Barbara Masini (Fi) che sottopone la questione al Governo.

Col suo atto Masini si rivolge ai ministri per la salute Roberto Speranza e per gli affari regionali Maria Stella Gelmini, e chiede loro di valutare un possibile intervento sulla Regione Toscana a partire dal caso specifico pistoiese per fare chiarezza sui protocolli da adottare.

"Preoccupa la denuncia del Nursind, sindacato autonomo delle professioni infermieristiche, secondo il quale al pronto soccorso dell'ospedale di Pistoia non sempre si rispetterebbero i protocolli e si mettano i pazienti a rischio contagio. Così come preoccupano gli scandali sulla gestione del piano vaccinale e la scarsa diffusione delle cure domiciliari sia per i malati di Covid che per quelli con altre patologie lievi che potrebbero tranquillamente essere trattare al di fuori dei presidi sanitari". 

Masini ripercorre poi più in generale le questioni regionali legate alla riforma del 2015 per comparare la situazione toscana con quella di altre regioni: "Ho interrogato i ministri Speranza e Gelmini - conclude la senatrice - per portare alla loro attenzione la situazione e per chiedere di intervenire, ognuno secondo le proprie competenze, per fare chiarezza sui protocolli usati e su quelli da usare. Dopo un anno dall'inizio della pandemia, assistere a mancanze di questo tipo non è francamente più tollerabile".