Lavoro

Gibus ci ripensa, presto un nuovo tavolo

Dopo la chiusura manifestata nell'incontro con i sindacati, l'azienda padovana propone un nuovo incontro per giovedì 29

A richiamare le organizzazioni sindacali sono stati gli stessi rappresentanti della Gibus che stamattina aveva detto che la massima priorità era quella di caricare la merce ferma nello stabilimento di Casalguidi, in attesa di essere consegnata ai clienti. Cosa che è stata fatta subito dopo l'arrivo dei camion da Padova.

Ora dall'azienda che produce tende da giardino è arrivata la disponibilità al nuovo tavolo di confronto che si svolgerà sempre nello stabilimento di Casalguidi. "L'azienda - ha detto Daniele Vaccaro della Filca Cisl - ha dato la disponibilità ad aprire un tavolo e questo è già qualcosa di positivo. Noi proseguiremo comunque lo sciopero e il presidio ad oltranza fino a che non ci sarà da parte dell'azienda qualcosa di più concreto. Interpretiamo positivamente questo primo passo che comunque arriva con grande ritardo, visto che sono otto giorni ormai che ci siamo fatti sentire". E ancora: "Abbiamo buttato giù delle basi, ci auguriamo di arrivare a un accordo".

All'incontro che si è svolto nella mattina di martedì 27 nella sede toscana dell'azienda, ha partecipato anche il sindaco di Serravalle Pistoiese Patrizio Mugnai, che già nei giorni scorsi aveva manifestato solidarietà ai lavoratori a rischio. All'uscita dagli uffici, subito dopo il confronto con i vertici dell'azienda, Mugnai aveva detto: "Non ho colto grandi segnali di apertura per quanto riguarda il futuro di questo sito produttivo, anche se tra le righe ho capito che qualche piccola novità ci potrebbe anche essere, ma relativamente al tempo di chiusura".

Prima della decisione di convocare il nuovo tavolo di giovedì, sembrava che comunque che le eventuali novità sulla chiusura del sito sarebbero potute arrivare la prossima settimana, come aveva detto subito dopo la fine dell'incontro Marco Ballati della Fillea-Cgil. 

La protesta ora prosegue, con la formula in corso dello sciopero e dell'assemblea permanente.