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Presidio per Luana "Intollerabile morire a lavoro"

In piazza delle Carceri i lavoratori si sono riuniti per lo sciopero indetto dopo la morte della mamma operaia di 22 anni in un'azienda tessile

Le immagini del presidio in piazza delle Carceri

E' cominciato alle 10 il presidio dei lavoratori dei sindacati Cgil Cisl e Uil di Prato, organizzato in seguito all'incidente sul lavoro che lo scorso lunedì 3 maggio è costato la vita a Luana D'Orazio, operaia di 22 anni in una ditta tessile di Oste di Montemurlo e mamma di un bambino di 5 anni.

La manifestazione è stata organizzata in concomitanza con lo sciopero generale di quattro ore proclamato dai sindacati. Sul Castello dell'Imperatore, che domina piazza Santa Maria delle Carceri, sede del presidio, svetta uno striscione con la scritta Morire di lavoro oggi non solo è inconcepibile, è intollerabile

Sono previsti gli interventi dei tre segretari provinciali dei sindacati confederali che hanno promosso la manifestazione e di lavoratori iscritti alle sigle, alcuni dei quali provenienti dal settore tessile. Al presidio stanno partecipando anche i lavoratori in sciopero della Texprint, in protesta da mesi, iscritti al Sì Cobas. Per le ore 15, invece, in prefettura a Prato è previsto il tavolo tecnico sulla sicurezza alla presenza del ministro del lavoro Andrea Orlando.