Attualità

Una cena per il Festival del Giallo

Il 26 luglio la prima iniziativa del neonato comitato promotore per favorire la crescita della manifestazione.

In attesa della sesta edizione del Festival del giallo, prevista per febbraio 2016, gli organizzatori hanno deciso di creare un comitato promotore, cui potranno contribuire tutti i soggetti interessati, sia privati sia membri di enti culturali, che avrà sede alla biblioteca San Giorgio e sarà aperto a chiunque volesse farne parte. Fra i primi progetti, ecco l'incontro pubblico in programma per domenica 26 luglio, a Serravalle Noir 2015. Nell'occasione sarà organizzata una cena per raccogliere i primi fondi necessari all'organizzazione del Festival. Per settembre è previsto invece un appuntamento con le varie categorie economiche che operano in città.

Ormai da cinque anni, Pistoia ospita il Festival ideato e organizzato dall'associazione Giallo Pistoia in collaborazione con la San Giorgio, che registra un grande successo di pubblico e, in diverse occasioni, il tutto esaurito.

Nel corso degli anni, la kermesse ha affrontato alcuni dei temi ricorrenti nell'ambito dell'illegalità: i rapporti fra mafia e politica, il terrorismo, l'amore criminale, le sottili relazioni fra cibo e thriller, la provincia criminale e il giallo metropolitano. Cercando di mostrare quanto la letteratura sia specchio della vita, gli argomenti sono stati analizzati da un punto di vista letterario e anche sociale e politico, con il contributo di scrittori, tutori dell'ordine e rappresentanti delle istituzioni. 

La collaborazione fra le associazioni Giallo Pistoia e Amici della San Giorgio è stata già sperimentata con successo dagli associati Giuseppe Previti, Stefano Fiori, Enrico Tozzi, Elena Zucconi, Corrado Palarchi,Giovanna Maria Colomo, Maria Lorello, Rossella Chietti, Diana Fantacci. Sono coinvolti anche la direttrice della San Giorgio Maria Stella Rasetti, l'esperto di cinema e musica Maurizio Tuci, Franco Checchi e Paolo Nesi del gruppo di arte drammatica di Pistoia, Manlio Monfardini della fondazione Pofferi e Tamara Bracali, già funzionario della Confederazione nazionale artigianato.