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Al via il progetto per la tutela del bosco

Presentata all'Istituto Agrario De Franceschi l'iniziativa che coinvolge i proprietari di terreni e che vede capofila il Comune di Piteglio

Si comincia  con la manifestazione di interesse da parte dei proprietari di terreni in zone boschive. Tutto per arrivare a una migliore e soprattutto più armonica gestione del territorio. Di questo si è parlato nella biblioteca dell'Istituto agrario "Barone Carlo De Franceschi" di Pistoia in un incontro che ha coinvolto anche alcuni cittadini. 

Il problema di fondo, come spesso accade, è la frammentazione, cioè il mosaico di proprietà che costella la montagna pistoiese e che rende difficile un'efficace opera di tutela del territorio. E si sa che un bosco e un sottobosco in buone condizioni garantiscono anzitutto un buon rimedio contro i rischi idrogeologici. Da questi presupposti, muove il primo passo il progetto che vede il Distretto Rurale Forestale della Montagna Pistoiese e il Comune di Piteglio come capofila.

La prospettiva è la gestione razionale e anche economicamente vantaggiosa degli appezzamenti di bosco. In termini numerici, si tratta di migliaia di terreni che spesso i proprietari non riescono a gestire per motivi di diverso genere: vincoli normativi, bassa capacità operativa, scarsa infrastrutturazione dei boschi e, non ultimo, l'onere economico.

Quello che, allora, possono fare i proprietari è inviare la propria manifestazione di interesse che permetterà di monitorare la situazione e arrivare a una gestione coordinata di ampie porzioni di superficie boschiva. L'idea è quella di garantire al proprietario un reddito proporzionale al valore del bene e alle imprese una massa produttiva che assicuri utili e sostenibilità degli investimenti.

"Per il momento il progetto si limita al territorio comunale di Piteglio, ma l'auspicio è che già dai primi del 2016 si possa estendere al resto della montagna", spiega il sindaco di Piteglio Luca Marmo. Anche perché l'estensione del progetto garantirà "l'unione di energie private e pubbliche di cui il territorio ha bisogno e di cui il Progetto Bosco è un primo passo", sottolinea Tina Nuti, presidente del Distretto.

Per il consigliere regionale Marco Niccolai, componente della commissione regionale per lo sviluppo economico e rurale, si tratta "di un efficace mezzo per contrastare l'abbandono dei terreni".

Il gruppo di lavoro guidato da Francesco Benesperi è al lavoro per cercare di semplificare il più possibile le procedure di adesione, anche a fronte di molti proprietari anziani e residenti all'estero e per questo più difficili da coinvolgere, vista la base volontaria del progetto.

Per manifestare il proprio interesse, i proprietari possono seguire la procedura sul sito www.progettobosco.net. I moduli, presenti sul sito, possono essere anche portati a mano al Comune di Piteglio o inviati per posta.