Cronaca

Ubriaco alla guida offese vigili, "condannato" pm

La sezione disciplinare del Csm ha sanzionato il sostituto procuratore con la perdita di anzianità di sei mesi. L'episodio nel 2010 a Carpi.

Era stato sorpreso ubriaco alla guida della sua automobile dai vigili urbani a Carpi e aveva quindi rivolto loro insulti di vario tenore, come "siete degli abusivi, vi indago tutti", "lei è un analfabeta, cosa puoi dire a un deficiente del genere", "questi porci maiali, vi mando tutti in galera", accompagnate da epiteti volgari. Le frasi riportate nel capo di incolpazione erano rivolte agli agenti della Polizia municipale che lo avevano fermato per il controllo alcolemico.

Per questo episodio, la sezione disciplinare del Csm ha "condannato" il pm Luciano Padula, all'epoca dei fatti in servizio a Reggio Emilia, oggi a Pistoia, alla perdita di anzianità di sei mesi.

Ad avviare l'azione disciplinare era stata la Procura generale della Cassazione. Per il pg della Suprema Corte, che ha sollevato il caso davanti al "tribunale delle toghe", come riportano le agenzie di stampa, si tratta di fatti "lesivi dell'immagine di magistrato". 

Per l'episodio, che risale al febbraio del 2010, la procura di Ancona, competente per i reati che coinvolgono i magistrati di Reggio Emilia, ha esercitato l'azione penale, accusando il sostituto procuratore Padula di resistenza a pubblico ufficiale e ritenendo fondata la denuncia presentata dalla polizia municipale di Carpi.