I quattro finiti agli arresti domiciliari sono tutti originari di Montecatini, anche se attualmente in due vivono a Firenze e Capannori. Sono state inoltre indagate altre 20 persone, beneficiarie dei prestiti illeciti. Accertate 24 truffe, sette delle quali riguardanti l'acquisto di auto, per un valore complessivo di 200mila euro.
L'operazione dei carabinieri ha portato a sgominare un'organizzazione che era riuscita a ottenere diversi finanziamenti dietro la presentazione di buste paga false. Per ottenere i finanziamenti era stata creata una cooperativa a Montecatini che individuava disoccupati o nullatenenti, predisponeva contratti di lavoro falsi con ditte realmente esistenti ma ignare del sistema e faceva accedere loro a un credito finanziario con il quale acquistare auto, smartphone e tv.
I beni venivano poi rivenduti a un prezzo ribassato e il guadagno veniva diviso tra i responsabili del sodalizio truffaldino e i complici, beneficiari del finanziamento.