Gli uccelli venivano catturati prevalentemente in Campania per poi essere rivenduti in tutta Italia, ma il centro del traffico illecito era la Toscana.
E proprio la scoperta di un carico di 500 uccelli, provenienti dalla Campania e diretto in Toscana e Umbria, avvenuto un paio di mesi fa, aveva dato il via alle indagini.
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, che hanno condotto le indagini, hanno stimato un giro di affari di circa 250.000 euro l'anno per ogni rivenditore, tenuto conto che un singolo uccello può essere venduto anche a mille euro.