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Raccolta delle olive al via in 36mila aziende toscane

La previsione è che il 2023 regali 12mila tonnellate di olio, franto nei 392 frantoi attivi in Toscana dove aumentano i terreni destinati a oliveto

E' iniziata la raccolta delle olive nelle 36mila aziende olivicole toscane che porteranno le loro olive nei 392 frantoi attivi sul territorio regionale per produrre circa 12mila tonnellate di olio, 6mila in meno rispetto all'anno scorso ma di alta qualità: così le previsioni di Coldiretti Toscana per l'annata olivicola 2023-2024 che sotto il profilo della coltura vede aumentare dell'8% l'estensione dei terreni destinati a oliveto.

Certo le condizioni climatiche quest'anno hanno remato contro, fra tanta pioggia nel periodo di impollinazione e prolungato caldo torrido. Le stime di produzione di olio intorno alle 12mila tonnellate potrebbero quindi oscillare a seconda delle rese.

Molto meglio sul fronte della qualità, e su questo la conferma arriva dalle prime spremiture che hanno già fatto intuire livelli di grandissima eccellenza del nuovo extravergine Made in Tuscany. 

Coldiretti Toscana ragiona sulla base dei dati di Ismea-Agea e del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano Igp: "Lo scorso anno, grazie ad una buona annata, gli olivicoltori avevano portato in frantoio quasi 130mila tonnellate di olive per una produzione complessiva di poco meno di 18mila tonnellate di olio di oliva tra convenzionale e biologico. Numeri che sarà, visti i presupposti, difficile ripetere soprattutto a causa dello sbilanciamento tra le zone costiere dove gli olivi si presentano carichi, e le zone interne dove lo sono meno".

Tanti oliveti per grandi olii

Intanto in Toscana aumenta la superficie destinata a olivicoltura, con 91mila ettari coperti di olivi (+8%) anche grazie al recupero di olivete abbandonate e a nuovi impianti. Cinque le Dop e Igp degli oli extravergini di oliva, registrate dall’Unione europea, che si riferiscono a zone di produzione comprese nel territorio regionale: Toscano Igp, Chianti Classico Dop, Terre di Siena Dop, Lucca Dop, Seggiano Dop.

L’olivicoltura è una delle coltivazioni più diffuse su tutto il territorio regionale. I maggiori territori a vocazione olivicola sono la provincia di Firenze con 82 frantoi ed una produzione di olio nel 2022-2023 di quasi 5mila tonnellate seguita da Grosseto con 72 frantoi e 3.540 tonnellate, Arezzo con 41 frantoi con 2.349 tonnellate e Siena con 57 frantoi e 2.148 tonnellate.