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Stragi dei lupi, gli allevatori possono chiedere i danni

E' uscito il bando regionale, domande fino al 30 Dicembre 2023. La Regione ha aumentato le risorse considerata la crescita del numero dei predatori

Indennizzi da predazione, è uscito il bando regionale con il quale le aziende zootecniche possono presentare le domande per il riconoscimento dei danni provocati dal lupo. La Regione Toscana ha messo a disposizione circa 400mila euro degli allevatori che presenteranno domande per i danni subiti dal novembre del 2022 fino al 31 dicembre 2023.

Saranno ammesse le spese per gli animali uccisi, calcolate in base al valore di mercato dell'animale allevato e le spese sostenute per i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti (documentati mediante fatture quietanzate).

Il danno da predazione dovrà essere stato valutato dal veterinario dell'azienda USL territorialmente competente mediante rilascio di una certificazione che attesta che la morte dell'animale allevato è stata a causata dell’aggressione dei lupi.
L'aiuto potrà essere concesso solo se l'azienda ha messo in atto almeno una misura di prevenzione come recinzioni, strutture a uso ricovero o cani da guardiania.

“Alla luce del numero delle domande pervenute lo scorso anno – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – abbiamo ritenuto opportuno mettere a disposizione ulteriori risorse finanziare per venire incontro alle esigenze degli allevatori e delle aziende danneggiate che sappiamo quanto abbiano necessità di questi indennizzi. E soprattutto per accelerare i tempi delle istruttorie e dei relativi pagamenti, a partire dal 2022, infatti, abbiamo introdotto il sistema cosiddetto 'a sportello'. Con l’ aumento effettivo del numero di predatori in Toscana abbiamo scelto strumenti e risposte più agili per indennizzare gli allevatori rispetto al passato”.

La compilazione delle domande rimarrà attiva fino al 30 dicembre 2023.