Ha tappezzato la sua abitazione di ritratti della donna di cui è invaghito fin quasi a uscire di senno un uomo di 37 anni, di origine francese, a cui la polizia ha notificato il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla sua vittima e dai luoghi di lavoro frequentati da lei e dai suoi amici.
Quando gli agenti hanno bussato alla porta di casa dell'uomo per consegnargli il provvedimento del giudice si sono trovati di fronte a uno spettacolo da film dell'orrore: decine di foto e ritratti della ragazza appesi alle pareti delle stanze, molti eseguiti dallo stesso stalker, compreso uno di grandi dimensioni appoggiato sul comodino della camera da letto come un'immagine sacra.
Per la donna, trentenne, l'incubo è iniziato sei anni fa, in una sala da ballo, dove ha conosciuto il suo persecutore. Nelle settimane successive sono iniziati gli sms, prima affettuosi, poi sempre più inquietanti fino alle minacce di morte per lei, le sue amiche, il suo fidanzato.
L'uomo perlustrava anche i social a caccia di informazioni sulla vita privata e sui movimenti della giovane e delle sue amicizie, spesso sostituendosi ai veri titolari dei profili per minacciarla.
L'uomo era già stato ammonito dal questore l'anno passato ma aveva continuato a dare sfogo alla sua ossessione con minacce e intrusioni. Fino al provvedimento notificato questa mattina per tenerlo il più possibile lontano dalla sua vittima.