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Giù l'ultimo diaframma e la galleria di Serravalle è realtà

Il tunnel lungo 1,6 chilometri è fondamentale per realizzare il raddoppio ferroviario fra Pistoia e Montecatini Terme, opera da 337 milioni di euro

L'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria

L'ultimo colpo di ruspa e la galleria di Serravalle è realtà: l'ultimo diaframma è stato abbattuto oggi, e adesso è completo il tunnel lungo circa 1,6 chilometri che rientra nelle infrastrutture per il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini Terme. L'opera è realizzata da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane.

All'evento erano presenti fra gli altri Chiara De Gregorio della Direzione Investimenti Area Centro Rfi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli.

L’intervento di raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini Terme è di circa 12 chilometri e si sviluppa in affiancamento all’attuale binario 'storico'. Unica eccezione un tratto, pari a circa 2 chilometri, la cosiddetta variante di Serravalle: qui è stato necessario abbandonare il tracciato attuale per migliorarne le caratteristiche (maggiore velocità e minore pendenza) realizzando una nuova galleria a doppio binario denominata Serravalle.

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È previsto, e per la maggior parte già realizzato, anche l’adeguamento degli impianti delle stazioni di Pistoia e Montecatini Terme per l’allaccio con il binario del raddoppio. Inoltre, è stato riqualificato l’impianto di Serravalle Pistoiese.

Sono previste anche opere sostitutive e viabilità alternative necessarie per la soppressione di tutti e 11 i passaggi a livello presenti sull’intera tratta tra Pistoia e Montecatini Terme. Opere che miglioreranno anche la viabilità stradale del territorio.

L’intervento, oltre ad assicurare una maggiore funzionalità della circolazione ferroviaria, consentirà di incrementare la capacità della stessa in coerenza con le previsioni di potenziamento dei servizi metropolitani del bacino di Firenze, previsti in Accordo Quadro Toscana nello scenario di completamento degli upgrading infrastrutturali.

Nelle prossime settimane è prevista anche l’ultimazione degli interventi complementari - innesti sulla viabilità esistente e opere di mitigazione paesaggistica – per l’apertura del sovrappasso ferroviario nel Comune di Pieve a Nievole. Questa infrastruttura permetterà la soppressione dei due passaggi a livello presenti nel centro abitato.

L’ultimazione dei lavori è prevista per il primo semestre 2025. Il costo dell’opera è di 337 milioni di euro, di questi 35 milioni sono finanziati dalla Regione Toscana e si riferiscono ai cosiddetti interventi di prima fase: nuova viabilità, soppressione passaggi a livello e interventi per il miglioramento dell’accessibilità alle stazioni.

"Un momento storico"

“E' un momento storico per la Toscana che si apre al futuro", ha detto stamani il presidente Giani presente a Serravalle. "Un’opera - ha aggiunto Giani - che dà il senso dell’innovazione e delle modernizzazione infrastrutturale complessiva che vogliamo dare al territorio". 

"Significa consentire ai treni di andare più veloci nella tratta fra Firenze-Prato e Montecatini, migliorando molto anche la viabilità stradale del territorio con l’abbattimento dei tutti gli 11 passaggi a livello attualmente presenti su questa tratta. Una svolta - ha sottolineato Giani - non solo per l'area interessata dalla nuova infrastruttura, ma per tutta la regione”.

Soddisfatto anche l’assessore Baccelli: “Un'infrastruttura complessa - ha detto - di cui sono fiero. Grazie a quest’opera pendolari, studenti, turisti avranno treni più affidabili, veloci in tutta l’area. L’intervento, oltre ad assicurare una maggiore funzionalità della circolazione ferroviaria, contribuisce insieme all’Alta velocità al sistema tranviario fiorentino a definire un nuovo scenario infrastrutturale per la l’intera Toscana, più moderno ed efficiente”.