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Terza corsia e le altre, protocollo per le infrastrutture toscane

L'accordo lega Regione Toscana, Ministero di infrastrutture e trasporti e Aspi. All'interno gli interventi strategici per la mobilità regionale

L'autostrada A11

Terza corsia autostradale, svincoli, adeguamenti della viabilità ordinaria, messa in sicurezza e varianti: c'è tutto il capitolo degli interventi più strategici per la Toscana sotto il profilo infrastrutturale nel protocollo d'intesa firmato stamattina a Roma, presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti, fra lo stesso Mit, la Regione Toscana e Aspi.

A siglare la piattaforma sono stati il presidente della Regione Eugenio Giani, il ministro Matteo Salvini e l'amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi, e per la Regione oltre al presidente è intervenuto anche l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli.

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La firma riguarda in particolare l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 nel tratto Firenze-Pistoia, l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa-Valdarno, la riqualifica delle carreggiate esistenti e re-direzionamento delle stesse verso nord dell’Autostrada A1 Milano-Napoli nell’ambito dell’ampliamento alla terza corsia tra Barberino di Mugello e Firenze Nord e alcuni interventi di restauro e valorizzazione ambientale relativi ai lavori di adeguamento dell’autostrada A1-Variante di Valico.

Nel protocollo sono inoltre inseriti l'adeguamento dello svincolo Firenze Scandicci, il finanziamento Aspi di uno stralcio dei lavori della strada 222 Chiantigiana, nel comune di Bagno a Ripoli, lo stralcio dell’intervento di ricostruzione del cavalcavia “di Ricavo” vicino all’area industriale Piani della Rugginosa nel Comune di Reggello, il Lotto 2 della Bretella Le Coste-Casello Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini, il completamento della Circonvallazione Ovest di Barberino, la variante di Firenzuola.

“Il protocollo - ha detto Giani - era il presupposto fondamentale per l’ultimo esame, da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici, del progetto della terza corsia dell’A11 Firenze-Peretola-Prato-Pistoia. Contemporaneamente il protocollo riguarda gli altri interventi autostradali". Non solo: "Il protocollo ha portato a nuove infrastrutture complementari".

"E' stata l'occasione inoltre - prosegue Giani - per ribadire gli impegni delle opere a corredo della variante di valico". A questo punto - ha concluso il governatore - basta l’ok del consiglio superiore dei lavori pubblici per la partenza dei lavori della terza corsia Firenze-Prato-Pistoia e delle opere complementari. Quando questo complesso di interventi saranno realizzati avverrà in salto di qualità determinante per la mobilità nel centro Italia”.