Cronaca

Sequestri a valanga di articoli per la scuola contraffatti

Zaini e diari, penne e matite sono stati sottratti alla vendita: mancavano anche di etichettatura sulla composizione ed erano dunque rischiosi

L'operazione della guardia di finanza

Zaini e diari, penne e matite tutto sugli scaffali di negozi gestiti da persone di origini cinesi, pronti alla vendita sì, ma privi di tracciabilità, di etichettatura sulla composizione e la presenza di eventuali allergeni ma soprattutto contraffatti rispetto ai marchi più in voga fra alunni e studenti. Li ha trovati la guardia di finanza che tra Pistoia e provincia ha sequestrato circa 1.500 articoli di cancelleria.

I prodotti mancavano delle etichettature ed informazioni minime previste dal c.d. Codice del consumo ed erano potenzialmente rischiosi. Assenti anche le indicazioni sul paese di origine e in lingua italiana. Il sequestro amministrativo è finalizzato alla successiva confisca, 

Ai titolari sono stati notificati i relativi verbali di accertamento per la conseguente irrogazione delle rispettive sanzioni amministrative che dovranno essere definite da parte della Camera di commercio.