Cronaca

Ucciso con un calcio, disposta l'autopsia

Un operaio di un vivaio, 59 anni, è morto dopo una lite con un amico del figlio. Fatale il calcio che lo ha colpito, cadendo ha picchiato la testa

La salma del 59enne, un operaio di un vivaio, è a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'esame autoptico. Il 22enne che ha sferrato il calcio durante la lite si trova invece nel carcere pistoiese di Santa Caterina in Brana, arrestato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Il giovane sarà interrogato martedì. 

In base alla ricostruzione fatta dagli investigatori, Il calcio sferrato dal 22enne sarebbe stato un gesto impulsivo e una volta visto a terra il 59enne, avrebbe tentato lui stesso di rianimarlo: è volontario in un associazione di pubblica assistenza dove tra l'altro avrebbe conosciuto il figlio della vittima. All'origine della lite il fatto che il 59enne non fosse contento che il figlio frequentasse il 22enne.

Quando l'uomo li ha visti insieme in piazza Salvatore Carnevale sarebbe andato su tutte le furie, dando vita ad una accesa discussione, con successiva reazione poi del giovane. A chiamare i soccors isarebbe stato roprio l'amico del figlio dell'operaio.